Ferrari in IndyCar, arriva un’autorevole conferma dagli Usa. La scuderia di Maranello ha aperto le porte ad un possibile sbarco negli States, dopo qualche dissapore di troppo sulle future regole della Formula 1
Solo due settimane fa Mattia Binotto aveva confermato come la Ferrari stesse valutando di entrare a far parte del mondo dell’IndyCar, possibile impegno alternativo alla Formula 1. L’introduzione del budget cap e le limitazioni restrittive sullo sviluppo tecnico erano i motivi principali di tale ragionamento. Ora è arrivata anche un’autorevole conferma da parte del capo della categoria americana, Mark Miles, che ha affermato di intrattenere buoni rapporti con la scuderia di Maranello.
“Ho letto quello che hanno detto e abbiamo rapporti con la Ferrari su molti livelli. Roger Penske di sicuro è in contatto con loro, così come il presidente IndyCar Jay Frye e il nostro staff tecnico. Ci sono comunicazioni in corso ma non voglio precisare a che punto siano. Diciamo che stiamo in fase di valutazione“.
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Ferrari in IndyCar, arriva un’autorevole conferma dagli Usa
Il direttore della IndyCar riconosce che in questo momento le contingenze economiche mondiali non sono ben auguranti per intraprendere una nuova avventura del genere. Tuttavia, Miles preferisce non anticipare gli eventi e quindi resta in attesa di capire quali saranno le prossime mosse dall’Italia.
“In generale, questi sono tempi difficili per realizzare questa iniziativa, ma ciò non significa che sia impossibile“, ha chiarito.
“Non abbiamo escluso nulla ma come ho imparato nel corso di questi anni meglio non dare per scontato questo tipo di trattative. Anche quando le cose sembrano andar bene magari poi non si realizzano. Credo comunque che abbiamo molto da offrire“, ha concluso Miles.
Non resta che aspettare l’evolversi della situazione, sicuri del fatto che la Ferrari non resta con le mani in mano e sta valutando seriamente alternative alla F1, come successo peraltro anche in passato.
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