Clamorosa indiscrezione relativa al mercato piloti in ottica 2021: Pol Espargaro potrebbe approdare alla Honda nel 2021 in sostituzione di Alex Marquez, che ha però da poco firmato un contratto quadriennale con la scuderia nipponica.
Il ritardo con cui inizierà la stagione del Motomondiale ha inevitabilmente modificato, almeno in parte, i movimenti delle scuderie coinvolte. Non manca chi ha già preso decisioni importante in ottica 2021 (emblematico l’approdo in Yamaha di Fabio Quartararo, che sostituirà Valentino Rossi), ma ci sono anche altri movimenti che potrebbero prospettarsi in tempi brevi. Tra questi potrebbe essercene uno davvero clamoroso e decisamente inaspettato: la Honda starebbe infatti pensando di ingaggiare Pol Espargaro, al momento alla KTM.
Lo spagnolo affiancherebbe Marc Marquez e sostituirebbe il fratello del campione del mondo, Alex, da poco iarrivato nel team nipponico.
Potrebbe interessarti – MotoGP, Marquez e il rinnovo con la Honda: “Mi ha cercato un altro team”
Espargaro alla Honda – La possibile strategia della scuderia
Ormai da tempo la Honda, forte della supremazia di Marc Marquez, rappresenta la scuderia che parte con i favori del pronostico nella MotoGp e non ha certamente intenzione di mollare. La programmazione in questo ambito può essere davvero fondamentale e in Giappone sembrano averlo compreso appieno. L’indiscrezione che si è diffusa nelle ultime ore sarebbe però davvero clamorosa: il team starebbe infatti pensando di puntare dal 2021 su Pol Espargaro, che sostituirebbe Alex Marquez, ancora in attesa di debuttare in una gara ufficiale.
Riuscire a trasformare questo scenario in realtà non sarebbe così semplice. Il più piccolo dei fratelli Marquez può vantare infatti un contratto di quattro anni con il team firmato solo pochi mesi fa.
Espargaro, dal canto suo, ha da poco compiuto 29 anni, e sarebbe quindi pronto a compiere il salto di qualità nella sua carriera in una delle realtà più competitive delle due ruote.
Potrebbe interessarti – Marc e Alex Marquez dal cuore d’oro: la donazione all’ospedale spagnolo
