Scooter e Moto elettrici, incentivi per l’acquisto: il piano del Comune di Milano

Il Comune di Milano ha varato un piano di contributi a mezzo del quale saranno stanziati incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici.

Il Covid- 19 sembrerebbe aver allentato la sua stretta morsa. Certo, il virus non è scomparso, i dati diramati ogni giorno dalla Protezione Civile parlano chiaro. Eppure è giunto il momento di ripartire, seppur timidamente, seppur ancora con qualche rischio e timore.

Per farlo, e questa è opinione comune, bisognerà porre in essere misure ben calibrate. Queste non solo dovranno scongiurare una nuova ondata di contagi, ma non dovranno arrecare danno all’ambiente che tanto ha beneficiato, durante questo lockdown, del drastico calo di emissioni di CO2. Un’esigenza che pare non sia scomparsa dall’agenda governativa dell’Italia che ha, infatti, stanziato i cosiddetti ecobonus per incentivare una mobilità sostenibile. Il messaggio è stato chiaramente recepito anche dalle realtà locali, esempio chiave è la città di Milano.

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Milano, incentivi per mobilità sostenibile: bonus per acquisto di mezzi elettrici

Con l’ingresso contingentato nei mezzi pubblici, in questa fase di convivenza con il virus, il rischio maggiore per le metropoli è che i centri urbani possano collassare a causa dell’intenso traffico, provocato dall’utilizzo di veicoli privati. A loro volta, questi ultimi altro non farebbero che aumentare esponenzialmente i livelli di inquinamento. La città di Milano, uno dei comuni più colpiti dall’epidemia da Covid-19, ha compreso quindi la necessarietà di una ripartenza green.

Come? Incentivando una mobilità sostenibile tramite lo stanziamento di fondi che permettano al cittadino di procedere all’acquisto di mezzi non inquinanti, come gli elettrici. Milano avrebbe, quindi, pensato di mettere a disposizioni dei contribuiti che per le biciclette con pedalata assistita dovrebbero aggirarsi fino ad un massimo di 1.500 euro per coprire il 40% del costo totale del mezzo. Per moto e scooter, il bonus dovrebbe toccare i 1.800 euro per coprire la medesima percentuale individuata per le bici. Con una rottamazione del vecchio veicolo, il bonus potrebbe raggiungere addirittura i 3.000 euro, andando a rimborsare il 55% del totale d’acquisto. A ciò si aggiungerebbe, e questo è un gran pregio della misura, la cumulabilità con quelli che sono gli incentivi statali, i quali coprono il costo d’acquisto del mezzo in misura variabile dal 40 al 55%.

I requisiti per richiedere gli incentivi

Il bonus sarà stanziato dal Comune di Milano (al momento, infatti, si è in attesa della pubblicazione del bando), in favore dei soggetti che posseggono i seguenti requisiti: residenza nel Comune e maggior età. Nessun limite involgerà il reddito. Gli incentivi saranno fruibili anche da parte di imprese e liberi professionisti titolari di partita Iva.

Il piano green del comune di Milano non si esaurisce qui. Stando a quanto riporta la redazione di Insella, saranno previste anche delle agevolazioni che consentiranno la sostituzione della propria automobile con modelli più nuovi. Le percentuali di rimborso ed il tetto massimo del bonus, però, varieranno in base alla tipologia di veicolo per cui si opterà:

• Benzina copertura del 50% del costo totale e tetto massimo del bonus 4.000 euro;
• Gpl o metano 50% e bonus massimo ottenibile di 5.000 euro;
• Ibrida 60% e 6.000 euro;
• Elettrica 60% ed un incentivo che potrebbe toccare i 9.600 euro.

La condizione è che ad essere rottamate, però, siano auto a benzina Euro 2 o precedenti o a gasolio Euro 5 a scendere. Anche in questo caso la possibilità di rottamazione è aperta alle imprese che potranno acquistare mezzi utili alle proprie attività ottenendo un contributo che va dai 6.600 euro ai 21.000.

Come anticipato si attende la pubblicazione del bando, che avverrà sul sito del Comune di Milano. I tempi di attesa sembrerebbero essere brevi ed i fondi saranno fruibili sino ad esaurimento. In ogni caso la loro erogazione non dovrebbe essere protratta oltre il 30 novembre.

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