MotoGP, anche il Giappone deve dare forfait. È notizia di pochi minuti fa lo slittamento dell’appuntamento in programma a Motegi al 2021
La MotoGP continua a perdere pezzi. Mentre si delinea sempre di più un calendario esclusivamente europeo, pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità di un altro appuntamento rinviato al 2021: il Gran Premio di Motegi. L’appuntamento al Twin Ring si sarebbe dovuto tenere a metà ottobre, troppo rischioso considerando l’emergenza Coronavirus e la possibile proroga al divieto dei voli internazionali.
Fim, Irta e Dorna hanno annunciato questa mattina la decisione, che rafforza ulteriormente l’ipotesi di un Motomondiale solo in Europa, con la Spagna grande protagonista. Il presidente di Mobilityland Corporation Kaoru Tanaka ha commentato la decisione presa dai piani alti della MotoGP. “Purtroppo era l’unica via percorribile, ci dispiace molto” spiega Tanaka: “Capiamo la delusione dei tifosi ma anche la nostra, che stavamo organizzando il tutto“.
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MotoGP, il commento di Ezpeleta: “Fino a novembre, si resta in Europa”
Non si è fatto attendere il commento di Carmelo Ezpeleta, numero uno della Dorna, a pochi minuti dalla cancellazione del Gran Premio di Motegi. “Con grande rammarico abbiamo preso questa decisione, non si correrà in Giappone per la prima volta dal 1986” sottolinea Ezpeleta: “Non vediamo l’ora del 2021, per essere accolti dai tifosi giapponesi“. La possibile proroga del divieto ai voli internazionali ha obbligato l’organizzazione della MotoGP a prendere questa decisione.
Tornando sugli sviluppi del calendario per questa stagione, il Ceo della Dorna ha rafforzato l’idea di un Motomondiale da disputare esclusivamente in Europa. “Almeno fino a metà novembre sarà così, per questo abbiamo annullato Motegi” ricorda Ezpeleta: “Vediamo se ci sarà la possibilità di organizzare eventi extraeuropei prima della chiusura del mondiale“.
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