La SpaceX di Elon Musk è ufficialmente la prima compagnia privata a trasportare astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale. A 19 ore dal lancio, la capsula Crew Dragon ha agganciato automaticamente la ISS
Missione compiuta. La capsula Crew Dragon si è agganciata alla Stazione Spaziale Internazionale a 19 ore dal lancio da Cape Canaveral. La SpaceX è dunque diventata la prima compagnia privata al mondo a mandare astronauti in orbita.
La capsula, come da programma, ha completato l’aggancio alla ISS in maniera completamente automatica. Così Doug Hurley, che comanda la capsula, e Bob Behnken, che ha il ruolo di pilota, hanno raggiunto la ISS.
Il lancio è avvenuto il 30 maggio alle 21.22 ora italiana. Le agenzie raccontano che i due astronauti si sono concessi otto ore di sonno e sono stati svegliati in maniera particolare dal centro di controllo a Terra: “con “Planet Caravan” dei Black Sabbath.
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SpaceX, il video dell’aggancio alla Stazione Spaziale Internazionale
Sempre in mattinata, i due astronauti hanno dato un nome simbolico alla missione, che SpaceX porta avanti in accordo con la NASA. L’hanno chiamata Endeavour, in omaggio a uno degli Space Shuttle e del modulo dell’Apollo 15.
I due astronauti avrebbero dovuto rimanere poche settimane sulla ISS, secondo i piani iniziali dell’agenzia spaziale USA e della compagnia privata di Elon Musk proprietario anche della Tesla. Visti i ritardi che hanno segnato la preparazione del lancio, però, a questo punto la missione potrebbe proseguire per una durata che potrebbe arrivare a quattro mesi, la durata massima stimata dei pannelli solari sulla capsula Crew Dragon.
In autunno, poi, è previsto un nuovo lancio della SpaceX. Saranno quattro, allora, gli astronauti inviati verso la ISS, segnando un ulteriore passo verso il punto di non ritorno nelle missioni spaziali internazionali.
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