“Hamilton non andrà mai in Ferrari”: la sentenza di chi conosce bene Lewis. L’opportunità di vedere il campione inglese sulla Rossa è praticamente pari allo zero secondo il parere di Bernie Ecclestone
Se tutto procederà nel migliore dei modi nelle prossime settimane a livello di ridimensionamento dei contagi in tutta Europa, la Formula 1 dovrebbe approvare definitivamente la ripartenza del 5 luglio. Un doppio Gp in Austria per mettersi definitivamente alle spalle il periodo più buio. Ripartirà la caccia a Lewis Hamilton e alla Mercedes, grandi favoriti anche dopo la pandemia.
Ma tutti gli occhi sono già concentrati su quanto accadrà nel 2021, con il mercato piloti che darà una bella rimescolata alla griglia. Vettel è ancora senza un sedile e il suo obiettivo di guidare per le “Frecce d’Argento” sembra sempre più complicato. La pensa così anche Bernie Ecclestone che gli ha consigliato di prendersi un anno sabbatico in attesa del cambio di regolamento del 2022. Impossibile andare a infastidire “Re Lewis“, sempre più concentrato sui record di Schumacher e sul diventare il numero uno assoluto. E per farlo dovrà continuare a correre per la Mercedes.
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“Hamilton non andrà mai in Ferrari”: la sentenza di chi conosce bene Lewis
Nessun super team alle porte quindi. A confermarlo ci ha pensato anche Bernie Ecclestone. Nella sua intervista all’Evening Standard, infatti, l’ex patron della Formula 1 sostiene che poco cambierà in futuro per quanto riguarda il vertice. Hamilton ha tutte le carte in regola per non interrompere il proprio dominio: “Non c’è motivo per cui Lewis non possa vincere almeno altri 10 anni se non cambieranno le cose“.
E per farlo perchè abbandonare la Mercedes?
“Al momento per lui non c’è nessun motivo per non finire la carriera con la scuderia anglo tedesca. Si trova nel team migliore e con un’esperienza alle spalle che lo rende praticamente imbattibile“.
Poi una battuta sul possibile tentativo della Ferrari di accaparrarsi le prestazioni del driver britannico: “Perchè mai Lewis dovrebbe andare a guidare per quella che attualmente non è la migliore macchina del lotto? Lui vuole battere i record di questo sport e può farlo più facilmente dove si trova ora. E’ giusto che chiuda la carriera in Mercedes“.
Mettiamoci quindi l’anima in pace e vediamo se qualcuno sarà in grado di interrompere in pista il dominio di questo infallibile sodalizio.
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