Il governatore della California guida un gruppo di 24 Stati che fanno causa a Trump. Puntano a bloccare una legge che permetterà di far circolare auto e tir più inquinanti negli USA
Il governatore della California guida una rappresentanza di 24 Stati che hanno fatto causa al presidente Donald Trump. Vogliono impedire all’amministrazione Usa di allentare le normative sul limite massimo di consumi per le auto nel 2021.
La causa è l’ultima mossa, in ordine di tempo, dei governatori democratici che cercano di limitare i piani di “deregulation” di Trump per vie legali. La decisione finale, si legge sulla stampa statunitense, avrà un forte impatto sul futuro dell’industria dell’automobile, già stressata dalla crisi economica per il lockdown, oltre che sul costo della benzina e sul livello di inquinamento atmosferico.
I governatori si battono contro la legge approvata il 31 marzo che ha modificato le soglie massime di consumo per auto, tir e SUV. Obama aveva imposto ai produttori di ridurre i consumi a circa 50 chilometri per gallone di carburante, Trump le vuole portare a 40 dal 2021 al 2026. Dunque, sulle strade USA potranno circolare veicoli molto più inquinanti.
La causa, presentata nel tribunale federale di Washington, punta a proteggere l’ambiente e a preservare la norma attuale. I governatori accusano la presidenza Trump di aver violato il Clean Air Act.
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Auto più inquinanti, la causa contro Trump
“Questa legge è un azzardo per la salute pubblica e farà perdere tanti posti di lavoro” ha detto il Procuratore Generale della California Xavier Becerra. “Inoltre, farà crescere i costi per i consumatori e metterà a rischio la salute delle nostre famiglie“. Il governatore dello Stato che guida la causa non si è detto affatto convinto dei dati presentati da Trump secondo cui la nuova legge ridurrà di 2340 dollari il costo medio annuale di gestione di un veicolo.
Secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa USA, colossi dell’automotive come Ford, Honda, Volkswagen e BMW avrebbero raggiunto un accordo di massima con la California per livelli di consumo a metà tra la normativa obamiana e la nuova legge. La Volvo si è poi unita al gruppo di case produttrici che hanno espresso la volontà di conformarsi agli standard più severi.
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