L’Audi ha deciso di licenziare il pilota Daniel Abt a seguito di quanto accaduto lo scorso week-end nella gara virtuale di Formula E in cui quest’ultimo si sarebbe fatto sostituire da un professionista del settore.
In pista le scorrettezze non sono ammesse ed il fatto che il circuito sia frutto dell’elaborazione di un computer non fa venir meno la regola. Daniel Abt lo ha imparato a proprie spese. Il giovane pilota, lo scorso week-end, si sarebbe fatto sostituire alla guida della propria Audi, nel corso dell’EPrix virtuale di Berlino, da un professionista delle gare virtuali.
La casa tedesca nell’immediatezza e per riparare all’imbarazzo, ha dapprima sospeso il pilota, lo ha multato per una somma paria a 10mila euro (denaro poi devoluto in beneficenza) ed infine ha deciso di licenziarlo. Per i vertici di Ingolstadt, la scorrettezza, ha rappresentato un boccone doppiamente amaro perché la gara virtuale non solo era ambientata a Berlino, ma era stata organizzata con Unicef al fine di raccogliere fondi per la lotta contro il Covid-19.
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Audi licenzia Daniel Abt: ha barato nell’Eprix virtuale di Berlino
“Non avevamo altra alternativa che sospendere Daniel Abt“. Si conclude così il comunicato apparso nelle scorse ore sul sito della scuderia di Formula E Audi. Il team tedesco ha, dunque, deciso di licenziare il suo pilota ufficiale che durante l’ultima gara di Formula E virtuale aveva fatto correre il 18enne Lorenz Hoerzing, sim racer professionista. Quest’ultimo aveva concluso al terzo posto la gara di Berlino del campionato organizzato in collaborazione dell’Unicef e che come finalità ha anche quella di raccogliere fondi per il Covid-19.
Per quanto accaduto, Abt era stato squalificato dalle gare di eSports di Formula E ricevendo anche un’ammenda di 10mila euro, poi donati in beneficenza. Ora è arrivata anche la decisione di Audi che ha scritto lapidaria: “Daniel Abt, dopo sei anni e 63 gare, non guiderà più per l’Audi in Formula E“. La scuderia ringraziando il pilota per questi anni insieme ha poi aggiunto che trasparenza e il costante rispetto delle norme sono una priorità per Audi. Secondo il team, come si legge nel comunicato, quanto accaduto lo scorso weekend non è frutto di un errore, ma bensì di una “decisione consapevole di andare contro le regole“.
A nulla, dunque, sono valse le scuse arrivate ieri da parte di Abt attraverso un video di circa 15 minuti pubblicato su Youtube, durante il quale aveva spiegato quanto fosse accaduto. Il pilota aveva affermato di aver organizzato lo “scambio” con Hoerzing per scherzo e per mostrare di cosa fosse in grado un racer professionista. Molti piloti del campionato di Formula E si sono schierati a favore di Abt e contro la decisione di Audi, tra questi anche il due volte campione del mondo Jean-Eric Vergne.
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