Vespa più forte della contraffazione: nullo un design made in Cina

Il Gruppo Piaggio, da sempre in lotta contro la contraffazione di un prodotto unico come la Vespa, è riuscito a far dichiarare nullo un design cinese fin troppo simile…

Il Gruppo Piaggio, che fa della Vespa il suo fiore all’occhiello dal 1946, ogni anno si impegna nella lotta alla contraffazione di un prodotto unico nel suo genere. Le azioni del marchio prevedono il continuo monitoraggio di banche dati di design e marchi registrati su base mondiale. Nel corso degli ultimi due anni, i procedimenti di opposizione hanno permesso la cancellazione di più di 50 marchi registrati da terze parti.

Stavolta, come reso noto in un comunicato ufficiale, è stato il turno di un marchio cinese. L’invalidity division dell’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale ha, infatti, bocciato come “nullo” il design registrato da un marchio cinese. Questo, per l’appunto, veniva usato per la produzione di scooter molto simili alla Vespa. I prodotti erano stati esposti anche al Salone delle due ruote di Milano nel 2019, ma ora fatti rimuovere dalle autorità su richiesta della Piaggio.

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Vespa, le motivazioni dell’annullamento del prodotto cinese

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L’annullamento da parte della sezione dell’EUIPO è stato motivato con l’incapacità da parte del marchio cinese di “suscitare un’impressione generale differente rispetto al design registrato” della Vespa Primavera. Questo rappresenta a tutti gli effetti un tentativo illecito di riproduzione di quello che è un marchio registrato e tra i più famosi al mondo. Il valore artistico della forma della Vespa, inoltre, è tutelato dal diritto d’autore.

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