Passata la fase acuta del Coronavirus, si inizia a pensare alle vacanze e agli spostamenti fuori Italia. Ma dove sarà consentito andare?
Il peggio sembra essere passato. Da ormai una settimana, l’Italia è ripartita (quasi) totalmente, con la possibilità di spostarsi anche senza comprovati motivi. Con l’avvicinarsi dell’estate, si inizia a pensare anche alle vacanze e a dove andare per passare qualche giornata di relax. Grazie al Dpcm dello scorso 17 maggio, la stagione turistica sembra salva. Dal prossimo 3 giugno, infatti, sarà consentito spostarsi anche al di fuori della propria regione di residenza.
Per gli spostamenti fuori Italia, la situazione è un po’ più complicata. Stando a quanto comunicato dal Governo, il 3 giugno è la data dopo la quale sarà concesso recarsi nei paesi membri dell’UE, in quelli facenti parte del patto di Schengen, nel Regno Unito e nei micro stati europei. Situazione identica per i cittadini di questi territori, ai quali sarà consentito entrare in Italia senza alcun obbligo di quarantena.
All’interno del Dpcm, però, l’art. 6 specifica che gli spostamenti sono consentiti salvo specifiche limitazioni disposte dai territori nazionali e in relazione alla provenienza da specifici Stati e territori.
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Dal prossimo 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti fuori Italia, a patto che i governi esteri non decidano di applicare norme diverse sui visitatori. Ma facciamo chiarezza. In Grecia, il governo ha deciso di aprire le porte ai turisti a partire dal 15 giugno, con alcune limitazioni. I visitatori dovranno recarsi ad Atene per alcuni controlli, incluso il tampone. Consentiti gli spostamenti verso Creta ed Evia, mentre per le altre isole vige l’obbligo di 14 giorni di quarantena. Nessuna limitazione in Croazia, dove dal 15 giugno ci si potrà spostare liberamente e senza obbligo di quarantena.
In Spagna, la situazione è leggermente diversa. Fino al prossimo 7 giugno è stato confermato lo stato d’emergenza, che prevede 14 giorni di isolamento per tutti i visitatori. Non è ancora chiaro se verrà prolungato ulteriormente, o se ci saranno maggiori concessioni nelle settimane successive. Concesso l’arrivo di imbarcazioni passeggeri e voli dall’Italia, ad eccezione delle navi da crociera.
L’Austria ha deciso di riaprire le frontiere a partire dal 15 giugno, ma non all’Italia. I turisti dovranno avere con sé un certificato medico, con il tampone effettuato entro e non oltre i 4 giorni dall’ingresso nel territorio austriaco. La Francia non ha ancora comunicato quando saranno riaperte le frontiere. Al momento, rimane obbligatoria la quarantena per tutti coloro che arrivano dall’estero. Il 15 giugno potrebbe essere la data utile per l’allentamento delle misure restrittive. Situazione molto simile in Gran Bretagna, dove al momento non è ancora possibile recarsi senza l’isolamento.
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