In occasione di un contest internazionale, un concessionario inglese ha personalizzato una Harley-Davidson Sportster 1200 con il turbocompressore di un camion Iveco.
Per gli appassionati di moto, il contest internazionale di Harley-Davidson rappresenta una vera esclusiva. Questa competizione premia le migliori personalizzazioni di moto della casa inglese. All’edizione di quest’anno non sono mancate, come di consueto, le sorprese e tra le tante due ruote alcune hanno suscitato la curiosità dei fan. Tra queste sicuramente si piazza quella realizzata dal concessionario inglese John Sykes che per l’occasione ha implementato una Sportster 1200 con un turbocompressore di un camion Iveco.
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Harley-Davidson Choo Choo: la Sportster con il turbo di un camion
Una Harley-Davidson con il turbocompressore di un camion Iveco. È questa la bizzarra personalizzazione di John Sykes, concessionario inglese, che ha presentato la propria creatura all’Harley-Davidson King of Kings, il contest internazionale organizzato dalla casa motociclistica statunitense. Per l’edizione annuale, l’Harley ha richiesto ai partecipanti di realizzare una personalizzazione della basata su una Sportster 1200. Nel dettaglio come riporta la redazione di Inmoto.it, i requisiti erano quelli di customizzare la due ruote mantenendo, però, telaio, motore Evolution e un forcellone funzionale. Per l’occasione, Sykes ha deciso di installare sulla Sportster un turbocompressore che di solito montano i mezzi pesanti Iveco: l’Holeshot HX 25.
La moto, ribattezzata Choo Choo, come scrive Inmoto.it, entrata a far parte delle 15 finaliste e si è qualificata in quarta posizione ad un gradino dal podio, ma sicuramente rientra tra le più curiose in gara. Il concessionario inglese è divenuto famoso grazie alle sue personalizzazione di motociclette che gli hanno garantito anche delle vittorie ad alcuni contest degli scorsi anni.
Ovviamente il possente turbocompressore non rappresenta solo l’unica personalizzazione della Harley di Sikes. Come riporta Inmoto.it, la due ruote monta una forcella Paughco che si raccorda alla perfezione con la parte anteriore del serbatoio WLR Flathead. Della dotazione fanno parte anche un faro anteriore H-D Street Bob, un manubrio inclinato del catalogo RSD, delle manopole realizzate interamente a mano, come il sistema di scarico Screamer Fishtail Pipe, e una ruota posteriore Milwaukee-Eight dello Street Bob. Per quanto riguarda la meccanica, il carburante fluisce all’interno del due cilindri EVO mediante un carburatore S&S Super E Shorty, con il turbocompressore sopra citato. Nonostante la rivoluzionaria customizzazione, non si conoscono le prestazioni della moto. Un mezzo che sicuramente fa gola agli appassionati e affascina per le sue linee vintage e vistose.
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