Secondo il Financial Times, Lawrence Stroll sta pensando di cambiare l’amministratore delegato di Aston Martin.
L’era Stroll in Aston Martin è iniziata nel segno dei cambiamenti al vertice della società. Ad aprile hanno lasciato l’ex capo delle finanze Mark Wilson e il presidente Penny Hughes. Secondo il Financial Times, nella prossima riunione del board verrà rimpiazzato anche l’amministratore delegato Andy Palmer, che però al quotidiano ha dichiarato di non saperne nulla.
Secondo le indiscrezioni, sarebbe già stato individuato come sostituto Tobias Moers, ad di Mercedes-AMG, il ramo sportivo della casa tedesca che peraltro fornirà i motori alla scuderia Aston Martin, nuovo nome della Racing Point dello stesso Lawrence Stroll, dal prossimo Mondiale di Formula 1.
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Stroll rinforza il legame Aston Martin-Mercedes
La Casa britannica sta affrontando un periodo di pesante crisi. Dall’offerta pubblica di acquisto del 2018, le azioni hanno perso il 90% del valore. In più, riporta l’Irish Times, lo scarso successo della Vantage e il calo della domanda di auto di lusso dovuto anche alla pandemia hanno reso ancora più difficile il periodo per l’azienda. Nel frattempo, infatti, la Casa ha affrontato un incremento dei costi per aprire un nuovo stabilimento in Galles dove produrre lo “sport utility vehicle” DBX.
Stroll, che ha salvato la compagnia entrando con oltre mezzo milione di euro, ha imposto un cambio di strategie rispetto alle ultime mosse di Palmer. Rispetto alla sua ricerca di allargare il pubblico, con piani di auto elettriche o associando il brand a progetti come barche e un condominio a Miami, Stroll vuole concentrarsi sul mondo delle corse. E sulla realizzazione di supercar in un numero ridotto di esemplari per rivaleggiare con la Ferrari.
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