Valentino Rossi, dura accusa dal suo futuro Team Principal: “E’ vecchio”. Le dichiarazioni del direttore Petronas Razlan Razali non sono state di certo concilianti verso il “Dottore”
La fine della carriera di un grande campione non è mai una questione semplice. Figuriamoci cosa significa per una leggenda come Valentino Rossi, costretto a decidere che strada prendere per il 2021. A dire la verità i dubbi sembrano quasi tutti fugati, con il Team Petronas Yamaha pronto a riceverlo per far coppia con Franco Morbidelli. Di sicuro però, non sarà una festa per tutti considerando le dichiarazioni rilasciate dal Team Principal Razlan Razali. Il direttore malese ha voluto mettere le cose in chiaro non regalando parole al miele per il “Dottore”, anzi. Solitamente il suo compito è sempre stato quello di lanciare giovani talenti (vedi Quartararo), scommesse da vincere in MotoGp, ma mai prime donne o campioni affermati. A quanto pare deve aver sofferto la decisione della casa madre di indirizzare il nove volte campione del mondo verso la sua scuderia e non ha fatto nulla per nasconderlo. In un’intervista rilasciata a “The Race”, Razali ha definito Rossi “Vecchio e senza altra scelta per il suo futuro”.
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Valentino Rossi, la dura accusa dal suo futuro Team Principal: “E’ vecchio”
Nonostante non sia ancora sicuro l’approdo di Valentino nel team Petronas SRT, Razali si è portato avanti con il lavoro. La pandemia ha rallentato le decisioni ma ormai la strada sembra segnata e per il 2021 si dovrebbe consumare lo scambio di moto tra Quartararo e il numero 46.
“Se questo fosse stato un campionato normale, tutto sarebbe dipeso dai risultati di Rossi in questa prima parte della stagione. Avevamo anche diversi piloti della Moto2 sotto osservazione. Ma con quello che è successo rischiare di mettere un rookie senza esperienza e senza averlo visto correre è un rischio inaccettabile. Dovendo puntare sull’esperienza allora la proposta di prendere Valentino Rossi diventa molto interessante“.
Lo stesso Team Principal malese conosce bene l’importanza nel marketing che ricopre un nome come Rossi e sa che questo potrebbe giovare e non poco ad una squadra satellite come la sua. Nonostante c’ho non usa mezzi termini per definirlo: “Vecchio, nonostante si mantenga in forma con i duri allenamenti nel ranch“.
“Che gli piaccia o no, è fuori dal team ufficiale e non può andare in nessun altra squadra ufficiale per il prossimo anno. Non ha altra scelta che venire da noi. Non vediamo l’ora di ricevere feedback e informazioni“.
In più il direttore non ha intenzione di stravolgere il proprio team di tecnici per far spazio ai meccanici di Rossi. “Possiamo solo permettergli di venire con uno o due ragazzi, dovrà lavorare con il resto della nostra struttura“.
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