Hamilton, testa alla Mercedes: Wolff racconta la quarantena col pilota

Il team principal Mercedes Toto Wolff ha svelato di esser stato costantemente in contatto col pilota Lewis Hamilton durante lo stop di questi mesi

Lewis Hamilton Toto Wolff
Lewis Hamilton e il team principal Mercedes Toto Wolff si sono sentiti costantemente in queste settimane (Getty Images)

Tra Lewis Hamilton e la sua attuale scuderia le cose vanno a gonfie vele. Nonostante il contratto del britannico scadrà al termine della stagione che dovrebbe partire a breve, il rinnovo sembra essere una semplice formalità. A conferma del buon rapporto tra la Mercedes e il cinque volte Campione del Mondo arrivano le parole del team principal Toto Wolff, che ha svelato come i due siano rimasti costantemente in contatto nelle ultime settimane.

Io e Lewis siamo in un’ottima posizione, ci siamo sentiti spesso in questi mesi” ha svelato Wolff in un’intervista per Mercedes: “Abbiamo passato molto tempo su Whatsapp e ci siamo aggiornati su tutto“. Con Valtteri Bottas, invece, i contatti sono stati meno frequenti rispetto a quelli col pilota britannico: “Non l’ho ancora sentito, ma direi che si trova in un buon posto“.

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F1, Wolff parla del futuro: “Felice che si parta in Austria, sono fiducioso”

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Toto Wolff ha parlato del futuro della Formula 1 (Getty Images)

Durante l’intervista rilasciata per Mercedes, il team principal del team campione di F1 Toto Wolff ha parlato, oltre che del suo rapporto con Hamilton, anche del futuro della Formula 1. Sembra ormai cosa certa che si partirà il 5 luglio in Austria con un doppio appuntamento: “Sono molto fiducioso, l’Austria è uno dei paesi col numero più basso di contagi e riusciranno a gestire il tutto“. Wolff ha poi ricordato i suoi precedenti da pilota e istruttore al Red Bull Ring di Spielberg, promuovendo il circuito.

Ci sono invece più dubbi per quanto riguarda il Gran Premio d’Inghilterra a Silverstone, che dovrebbe ospitare il Circus con un altro doppio appuntamento subito dopo Spielberg. Il governo britannico ha imposto l’obbligo di 14 giorni di quarantena a tutti coloro che entrano in Inghilterra, ma si sta trattando per trovare una soluzione ed ottenere una deroga a questa regola.

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