E’ possibile un ritorno in Ducati per Jorge Lorenzo? Paolo Ciabatti, ds del team, esclude questa possibilità: il maiorchino ha fatto la sua scelta diventando collaudatore Yamaha.
E’ necessario avere ancora un po’ di pazienza per la partenza del Motomondiale, ma questo stop forzato può essere l’occasione per le scuderie per approfittarne per programmare al meglio il futuro, pur non avendo la possibilità di capire in pista quali siano le reali potenzialità delle moto. Tra le scuderie che quasi certamente affronteranno un importante processo di cambiamento c’è la Ducati, che dovrà scegliere come agire con i suoi piloti, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. L’addio che potrebbe fare più rumore sarebbe proprio quello del primo, arrivato a Borgo Panigale ormai otto anni fa, ma che non è finora mai riuscito a centrare l’appuntamento con il titolo, complice anche lo strapotere di Marc Marquez. Più certezze sembravano esserci invece sul possibile addio del secondo, abituato a valutare di anno in anno con il team come agire.
Questo sembrava per molti essere lo scenario ideale per valutare un possibile ritorno di Jorge Lorenzo, da poco tornato alla Yamaha nelle vesti di collaudatore. L’ipotesi è però da escludere, come ci ha tenuto a precisare il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti.
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Nessuna possibilità di un ritorno di Lorenzo in Ducati
Gli ultimi anni sono stati certamente avari di soddisfazioni per Jorge Lorenzo, arrivato in Ducati nel periodo della maturità per ogni pilota con l’intento di poter dimostrare in pista di non avere perso lo smalto dei tempi migliori. Il feeling con la moto non è però mai arrivato del tutto e il maiorchino ha spesso messo a segno prestazioni poco incisive. L’addio tra le parti sembrava essere così una scelta naturale, culminata con l’intento di riscattarsi in una realtà competitiva come quella della Honda, pur dovendo condividere il box con il campione del mondo Marc Marquez. Anche qui però non è andata come ci si sarebbe aspettati, complici anche alcuni problemi fisici.
Per uno orgoglioso come lui, continuare a stare in pista con un ruolo di secondo piano non poteva essere la scelta migliore. Ecco così il ritiro, seguito a poche settimane di distanza dalla decisione di accettare la corte della Yamaha in cerca di un collaudatore. Non poter sfruttare wild card e rinunciare così a scendere in pista almeno per una gara non ha però potuto che rappresentare una doccia fredda per un cinque volte iridato come l’iberico. Perché quindi non guardarsi attorno?
La possibilità di rivedere Jorge a Borgo Panigale è però da escludere. A chiudergli le porte è proprio Ciabatti: “Non rientra nei nostri programmi – sono state le parole del dirigente a Speedweek.com -. Vuole essere solo un collaudatore, lo dimostra la sua firma di qualche mese fa con la Yamaha. Questo significa che non rientra nei suoi piani l’idea di lottare per tutta la stagione con un team”.
Chi sarà a rappresentare il team italiano nel 2021 è però ancora tutto da stabilire. “Tutto è ancora aperto – ha detto ancora Ciabatti –. Certamente avere continuità almeno su uno dei due piloti potrebbe essere importante”.
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