Hamilton in Ferrari, un primo tentativo c’è stato: tutti i retroscena di una trattativa che per ora non è decollata. Lewis resta un pallino del presidente Elkan e dell’Ad Camilleri
L’addio alla Ferrari di Sebastian Vettel alla fine del 2020 non è un fulmine a ciel sereno. Già dalla seconda metà del 2019 la scuderia di Maranello aveva iniziato a pensare ad un possibile futuro senza il quattro volte campione del mondo tedesco. Il rinnovo di Charles Leclerc per un quinquennio, arrivato proprio prima di Natale, è stato l’ultimo segnale in tale direzione. Vettel coltivava la speranza di essere ancora la prima guida in rosso, ma i risultati in pista e l’atteggiamento di Binotto e soci nei suoi confronti lo hanno costretto a prendere atto della mutazione dello status quo. La sua uscita di scena libera il posto più ambito sulla griglia di partenza della F1. Ma il pilota più importante del lotto, ovvero Lewis Hamilton, è realmente interessato a vestire la tuta del Cavallino Rampante?
Se bastasse la volontà dei dirigenti Ferrari, Hamilton sarebbe già in Italia. Non è un mistero infatti che John Elkan abbia parlato a più riprese con l’inglese per sondare un’eventuale disponibilità a guidare la rossa dal 2021. Camilleri si è affidato ad un intermediario per trattare con l’agente del sei volte iridato e proporre un contratto lungo e oneroso. Finora però le risposte sono state sempre tiepide.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ecclestone: “Schumacher un arrogante”. Su Hamilton: “Tra i migliori di sempre”
Hamilton per ora non ha mai apertamente manifestato la volontà di lasciare la Mercedes, invogliato prima a superare i record di Schumacher senza rompere il sodalizio vincente con Toto Wolff. Proprio il manager austriaco ha sempre negato qualsiasi possibilità di passaggio dell’inglese in Ferrari, almeno fino a che lui rimarrà a Brackley. Certo se il progetto Aston Martin dovesse portare Wolff sotto altri colori, tutto potrebbe mutare velocemente.
In passato però Hamilton ha flirtato pubblicamente con l’idea di un possibile passaggio alla Ferrari, soprattutto nell’agosto 2017.
Al Gran Premio del Belgio dichiarò: “È sicuramente un sogno per ogni pilota, incluso me. Se mai vestirò il rosso non sarà però nei prossimi 3 o 4 anni. So che Seb non vuole essere il mio compagno di squadra. Non sarebbe nella posizione in cui si trova ora nella sua squadra, in termini di come opera con il team, se fosse li con lui“.
Non sono un mistero nemmeno le parole di apprezzamento di Mattia Binotto nei suoi confronti prima del termine della stagione 2019, così come qualche chiacchierata informale nel retro box proprio tra il team principal e il driver di Sua Maestà. La sensazione è che qualora Hamilton dovesse rinnovare il contratto in scadenza con la Mercedes nel 2020 il sogno svanirebbe definitivamente. Se matrimonio dovrà essere sarà solo dal 2021. Staremo a vedere.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Hamilton alla Ferrari al posto di Vettel: cosa c’è di vero
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…
Ma quali orologi di lusso, investi piuttosto in una di queste vetture. Il guadagno non è garantito ma è estremamente…
Incredibile ma vero, questa è l'auto di Simona Ventura: i fans non si aspettavano che fossero…
L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…