Il Corriere della Sera pubblica le prime indiscrezioni sul debutto e sulla possibile data di inizio delle vendite della Fiat 500 elettrica
Rimandato il lancio ufficiale della Fiat 500 elettrica. Chiamata “La Prima” proprio per segnalare l’indirizzo di novità che questo progetto rappresenta per la casa torinese, avrebbe dovuto arrivare sul mercato il 4 luglio. Non è una data casuale, è un ritorno a passaggi chiave nella storia di un modello simbolo per la Fiat e per tutta l’Italia. Il 4 luglio 1957, infatti, venne lanciata la prima versione dell’utilitaria che diventò il volto del boom economico. Mezzo secolo dopo, la seconda generazione è stata presentata nella stessa data.
Anche il passaggio alle motorizzazioni elettriche della city car, destinata a rivoluzionare lo scenario della mobilità urbana, era previsto proprio il 4 luglio. La 500 elettrica si sarebbe ricongiunta alla storia in un evento simbolico a Torino. L’evento non ci sarà, almeno secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, ma dovrebbe essere soltanto rimandato.
La Fiat 500, insieme alla Panda anch’essa elettrica, rappresenta un’ideale celebrazione della fusione, ormai vicina, tra FCA e PSA che diventeranno il quarto gruppo mondiale nel settore dell’automotive. Celebrazione quasi certamente spostata a settembre, scrive il Corriere della Sera.
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Fiat 500 elettrica, la possibile data di inizio delle vendite
Il quotidiano, però, riferisce indiscrezioni e vocio che circolano tra i fornitori in cui, oltre al rinvio della presentazione ufficiale, si parla di un evento digitale fissato per il 4 luglio in modo da mantenere il legame simbolico. Indipendentemente dalla data di inizio delle vendite della 500 elettrica.
Il rinvio si dovrebbe alle conseguenze della pandemia, che si è abbattuta inevitabilmente anche su Mirafiori, e all’incertezza economica in cui tutta l’Italia ancora naviga. I dati sulle immatricolazioni, crollate dall’inizio dell’anno e quasi azzerate ad aprile, suggeriscono di rimandare il lancio della city car del futuro quando i segni di ripresa saranno più chiari. E magari, quando saranno approntati incentivi specifici per la rottamazione o per l’acquisto di auto “green”.
Al momento l’ipotesi più accreditata per un possibile inizio della nuova vettura elettrica è settembre 2020 o quantomeno entro la fine dell’anno. Così la 500, la “nostra Tesla per la città” ha detto Olivier Francçois, può trasformarsi nel valore aggiunto della Fiat. Nel simbolo di un nuovo miracolo italiano.
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