Più facili gli spostamenti auto a partire dal 1° giugno: se non si registreranno impennate nei contagi sarà possibile spostarsi da una regione all’altra e raggiungere le seconde case. 
A poco più di una settimana dalla partenza della Fase 2, c’è un’altra data attesa da moltissimi italiani: il 1° giugno. Quello è infatti il giorno previsto dal governo in cui potranno riaprire bar, ristoranti e parrucchieri (non è escluso, però, in alcune Regioni che possano farlo già dal 18 maggio), ma soprattutto in cui saranno allentate le misure restrittive ancora in vigore. L’auspicio di tutti, ovviamente, è che questo possa avvenire senza che possa esserci un’ulteriore impennata nei contagi.
Ma aldilà del ritorno al lavoro per chi ancora non ha potuto farlo quali saranno gli altri cambiamenti previsti? Innanzitutto maggiori possibilità negli spostamenti in auto, che non saranno più limitati solo alla visita a congiunti e all’interno della regione di residenza (a meno che non si tratti di motivi di lavoro). 
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Facilitati gli spostamenti in auto dal 1° giugno
E’ comunque necessario mantenere ancora la cautela prima di lanciarsi in proclami troppo entusiastici. Solo verso la fine di questa settimana potremo infatti capire se l’incremento degli spostamenti messo in atto a partire da lunedì 4 maggio abbia davvero portato a una diminuzione del numero di positivi al Coronavirus. I dati attuali sono infatti frutto, come hanno avvertito gli esperti, ancora di quanto accaduto durante il lockdown.
Se davvero tutto andrà come speriamo quasi sicuramente sarà così possibile anche muoversi in una regione differente rispetto alla propria. Un’opportunità attesa da molti, soprattutto da parte di chi ha una persona cara che vive a poche decine di chilometri di distanza, ma non nello stesso territorio.
Ma non è finita qui. Tra i vincoli che dovrebbero cadere c’è anche quello di potersi recare presso una seconda casa di propria proprietà, magari per preparare la location in vista della stagione estiva o anche solo per un weekend (finora alcune regioni lo consentono, ma è necessario fare ritorno per trascorrere la notte presso il proprio domicilio). Possibile inoltre anche fare visita a un amico, cosa al momento vietata, ma fonte di polemica nei giorni scorsi.
Continuare a comportarsi in modo coscienzioso sarà comunque fondamentale se vorremo davvero che le ultime barriere possano essere abbattute.
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