Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato ufficialmente la proroga per la revisione auto comunicando, contestualmente, la nuova data per adempiere all’obbligo di manutenzione
La Fase 2 è partita solo da una settimana e gradualmente si sta provando a tornare alla normalità. In considerazione del lungo stop a cui siamo stati sottoposti nelle scorse settimane, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di venire in soccorso degli utenti e ha confermato la proroga relativa alla tempistica con cui è necessario mettersi in regola per la revisione auto.
La nuova disposizione del Ministero emanata il 10 maggio, recepisce e conferma quanto stabilito dal decreto Cura Italia del 17 marzo 2020 convertito poi in legge, stando al quale è autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre a revisione entro il 31 luglio 2020. Non subiranno così alcuna sanzione gli automobilisti che continueranno a circolare con revisione in scadenza a marzo, aprile, maggio, giugno e luglio 2020.
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Revisione auto prorogata e multe, interviene il Codacons
Nonostante il decreto fosse già operativo prima della nuova circolare ministeriale, non sono mancate le segnalazioni di alcuni automobilisti che hanno subito sanzioni per il mancato rinnovo della revisione. Episodi sul quale è intervenuto il Codacons, l’Associazione per la difesa dei Consumatori che ha chiesto provvedimenti per evitare che si ripetano simili eventualità.
Si tratta di “sanzioni prive di fondamento giuridico dal momento che le norme in vigore hanno sospeso temporaneamente tale obbligo in capo agli automobilisti – si legge nella nota – Per tale motivo il Codacons ha inviato una diffida al Ministero dell’Interno e alla Polizia Stradale, chiedendo di attivarsi tempestivamente per le verifiche opportune attraverso il coordinamento con tutte le Prefetture e i Corpi o servizi di Polizia Municipale e Provinciale, allo scopo di applicare in modo uniforme sul territorio le disposizioni attinenti alla circolazione stradale”.
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