Pochi esemplari quelli della MINI John Cooper Works GP 2020 che arriveranno sul mercato automobilistico italiano, si pensa, verso la fine dell’estate: il prezzo di partenza, considerate le sue prestazioni, è relativamente contenuto.
Pochi i modelli prodotti, ancor meno quelli destinati all’Italia. Saranno, infatti, solo 150 sui 3mila fabbricati gli esemplari di MINI John Cooper Works GP 2020 che dovrebbero arrivare tra agosto e settembre nelle concessionarie del nostro Paese. Il prezzo di partenza del bolide è fissato a 45.900 euro. Una cifra di certo non accessibile a tutti, ma giustificata dalla potenza del bolide a quattro ruote inglese.
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MINI John Cooper Works GP 2020, in Italia a fine estate: prezzo del nuovo bolide britannico
Era il 2006 quando sul mercato arrivò la MINI John Cooper Works Gp, o meglio. In quell’anno non nasceva come modello autonomo, ma come un pacchetto, da cui prendeva il nome, della Mini Cooper S. Il mercato e gli appassionati hanno dovuto aspettare il 2012 con la seconda generazione della potente quattro ruote per vederla in tutto il suo splendore rivendicare un nome ed un’identità. Oggi con la sua ultima rivisitazione quella “secessione” è più giustificata che mai.
L’ultima MINI John Cooper Works GP 2020, prossima all’uscita sul mercato, che come detto avverrà in Italia entro la fine dell’estate, sarà un veicolo di nicchia. Ed infatti, non solo ne sono state realizzate solo in 3mila unità, di cui 150 destinate alle concessionarie che battono bandiera tricolore, ma anche ad un prezzo non poi così tanto accessibile. Si parla di 45.900 che però trovano giustificazione nel fatto che questa è la Mini dalle prestazioni più elevate mai prodotta in serie, stando a quanto riporta la redazione di Autoblog.
Si parla di un concentrato di potenza; ridotta nelle dimensioni ma non nelle prestazioni. Nel suo cofano pulsa un motore quattro cilindri da 2.0 litri. La sua reattività è garantita dai 306 CV che si sprigionano tra i 5.000 e i 6.250 giri. La coppia poi è poderosa: 450 Nm. Un’auto in grado di arrivare da 0 a 100 km/h in soli 5,2 secondi ed una velocità massima che dovrebbe attestarsi intorno ai 265 km/h.
Ma la nuova John Cooper sarà un piacere anche per gli occhi. L’auto della casa britannica, per chi ama le linee decise e l’aggressività delle forme, sarà il non plus ultra. L’alettone posteriore in combinato con il paraurti creano un connubio perfetto per migliorare l’aerodinamicità, implementata peraltro anche da prese d’aria.
Ricorda in tutto e per tutto un auto da competizione la nuova MINI John Cooper Works GP. Lo si vede nel dettaglio, nel particolare. I passaruota sono sormontati da ali in fibra di carbonio, ed i cerchi da 18 pollici in lega hanno un design futuristico. Il sistema frenante non è da meno, ma non poteva essere diversamente. Un auto del calibro della nuova MINI richiede un impianto all’altezza della sua potenza.
È l’interno poi a catturare l’attenzione. I sedili hanno una conformazione sportiva e lo sterzo in pelle è incorniciato da una plancia in cui nessun dettaglio è lasciato al caso. La casa britannica si è avvalsa anche della nuova tecnologia della stampa 3D per produrre alcuni pezzi all’interno dell’abitacolo, come ad esempio la leva del cambio.
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