Autista di bus picchiato a Palermo: voleva far rispettare regole anti Covid-19

Un autista è stato aggredito a Palermo. Dalle prime testimonianze, un passeggero l’ha colpito con un pugno. L’autista stava facendo rispettare le norme contro il covid-19

Autista di bus picchiato a Palermo: voleva far rispettare regole anti Covid-19
Autista di bus picchiato a Palermo: voleva far rispettare regole anti Covid-19

Un passeggero ha colpito un autista di bus che a Palermo tentava di far rispettare le regole anti-covid 19. Secondo quanto ricostruito dai giornali locali e dalle agenzie di stampa, l’aggressione sarebbe avvenuta su un mezzo della linea 102 dell’Amat, tra via Roma e via Cavour, intorno alle 19.30.

Il passeggero avrebbe aggredito l’autista e poi avrebbe fatto perdere le sue tracce. Le indagini proseguono con l’obiettivo di individuare l’autore del gesto. La sua rabbia sarebbe esplosa perché l’autista gli avrebbe chiesto di scendere perché il bus era pieno in base alle norme contro il covid-19.

Autista aggredito, il sostegno dell’Amat e dei sindacati

Autista aggredito, il sostegno dell'Amat e dei sindacati
Autista aggredito, il sostegno dell’Amat e dei sindacati

Il presidente dell’Amat, Michele Cimino, ha dichiarato all’ANSA di condividere l’amarezza del sindaco Orlando per il mancato rispetto delle norme. Allo stesso tempo, ha invocato strumenti più efficaci per consentire agli autisti di garantire sicurezza, e svolgere il servizio. Per raggiungere questo obiettivo, ha spiegato, serve anche il supporto del governo che dovrebbe potenziare gli organici in modo da garantire il contingentamento degli utenti. “Da soli siamo abbandonati sebbene i lavoratori Amat non si sono mai fermati garantendo sempre la mobilità con impegno e spirito di abnegazione” ha dichiarato.

All’autista del bus, che secondo quanto riportato dai media locali avrebbe riportato la frattura del setto nasale, è arrivato anche un messaggio di sostegno di Gianluca Colombino, segretario della Cisal Palermo, Nicola Scaglione e Giuseppe Badagliacca di Fiadel-Cisal. L’aggressione, hanno sottolineato i rappresentanti delle sigle sindacali come scrive il sito Libertà Sicilia, “lascia sgomenta l’intera città. Il dipendente stava solo facendo il proprio dovere a tutela della salute pubblicahanno detto, “e chi infrange la legge finisce per mettere in pericolo la vita di tutti“.

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