Le vendite auto nella Fase 2 iniziano a registrare segnali positivi dopo settimane di flessione delle ultime settimane: nei primi due giorni di maggio le immatricolazioni hanno un trend migliore rispetto a tutto il mese di aprile.
L’Italia sta provando a rialzarsi dopo le lunghe settimane di lockdown che hanno paralizzato molti settori del Paese e che hanno inciso inevitabilmente anche a livello economico. Tra i settori più colpiti c’è proprio quello dell’automotive (e tutto il suo indotto), che ha fatto registrare numeri davvero allarmanti. A marzo in tutto il vecchio Continente sono state 853.077 le vetture immatricolate, addirittura il 51,8% in meno dello stesso mese dello scorso anno.
La situazione è stata ancora più devastante in Italia, con un calo delle vendite pari all’85,4%. Un riscontro negativo sembrava certamente essere preventivabile, non solo in virtù dei minori spostamenti in virtù delle misure restrittive in atto, ma anche a causa delle minori capacità economiche di molte famiglie. Forse però solo in pochi si aspettavano un quadro così preoccupante.
Pur essendo solo all’inizio di maggio (solo da questa settimana è avvenuta la riapertura dei concessionari) iniziano già a vedersi i primi segnali di risveglio. In soli due giorni, infatti, si sono messi in evidenza numeri migliori di quanto accaduto in tutto il mese di aprile.
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Mercato auto, il peggio è alle spalle?
Solo nel primo giorni della “Fase 2” sono state ben 1.114 le vetture immatricolate, ma il numero è raddoppiato nella giornata di ieri, quando si è arrivati a quota 3.000 unità. È bene però precisare come questa situazione non riguardi in sè chi ha deciso di acquistare una vettura, ma la sua immatricolazione, un procedimento quindi che fa seguito a una scelta effettuata prima dell’inizio del lockdown. Nella maggior parte dei casi, infatti, si tratta di veicoli che sono arrivati nei concessionari proprio in questo periodo di chiusura.
Ora che ci avviamo verso una graduale ripresa di tutte le attività (se non si registrerà un’ulteriore impennata nei contagi) non si può escludere che possano esserci altri miglioramenti. E’ possibile infatti che altri automobilisti possano decidere di prenotare la propria vettura dopo avere rimandato più volte l’acquisto. Se così fosse potremo guardare davvero a quello che ci attende con maggiore ottimismo.
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