Auto

Automobili e 5G: i progetti NetMobil per la guida connessa

Grazie alla connessione di rete 5G Netmobil, la guida in strada si prepara ad una rivoluzione. Un dialogo continuo con le infrastrutture permetterà di ridurre il di rischio incidenti

5G NetMobil, la nuova tecnologia che permetterà di evitare incidenti stradali (Pixabay)

La tecnologia, negli ultimi anni, ha portato a delle vere e proprie rivoluzioni nel mondo delle automobili e della guida. Il livello si è alzato notevolmente, e nel futuro prossimo potrebbero essere implementati alcune nuovi strumenti che cambieranno, ancora una volta, l’approccio al volante. Nelle ultime settimane si parla sempre di più del 5G, la nuova connessione ad internet iper veloce che presto potrebbe diventare realtà.

Tralasciando le varie tesi complottiste riguardanti il rapporto che questa nuova connessione avrebbe col Coronavirus, il 5G potrebbe dare una grossa mano alla guida. 16 imprese hanno infatti studiato un nuovo progetto, il 5G NetMobil, che prevede l’interconnessione sia tra veicoli che tra questi ultimi con le infrastrutture. In questo modo, si dovrebbero evitare incidenti stradali di ogni tipo, migliorando la sicurezza alla guida.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Elon Musk pensa a un film nello spazio: coinvolti Tom Cruise e la Nasa

5G NetMobil, una rivoluzione alla guida: di cosa si tratta

Auto e infrastrutture saranno sempre connesse (Pixabay)

Il progetto 5G NetMobil, in studio da ormai 3 anni, si prepara a portare una rivoluzione alla guida. Grazie alle interconnessioni V2V (Vehicle to Vehicle), V2I (Vehicle to Infrastructure) e V2N (Vehicle to Network), ogni auto riceverà segnali continui su tutto ciò che sta accadendo intorno. Non più solo sensori e radar installati sui veicoli di ultima generazione, quindi, ma una vera e propria rete di connessioni che va oltre dei semplici strumenti installati in fabbrica.

Per esempio, un attraversamento pedonale nascosto non può essere visto ad occhio nudo, ed è spesso molto pericoloso. Con il 5G NetMobil, una telecamera a bordo strada dovrebbe avvisare tempestivamente l’autista della presenza di pedoni, permettendogli di fermarsi. Altra ipotesi il platooning, che garantirà la connessione tra tutti i veicoli commerciali, facendoli viaggiare in linea ad una stessa velocità e a distanza, risparmiando anche carburante.

Per un progetto così grande e rivoluzionario, bisognava aspettare una connessione ancora più veloce e stabile. Con l’avvento del 5G, tutto questo può finalmente diventare realtà. Per evitare sbalzi di connessione troppo gravi, è in studio anche un metodo che permetterà al veicolo di passare ad un’altro collegamento più stabile (es. WiFi), in modo da permettere l’interconnessione continua.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Bonucci in Ferrari agli allenamenti: “Ecco Zorro” – Video

Pasquale Conte

Recent Posts

Se hai una di queste auto vendila subito: il motore si rompe a 50mila km

L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…

9 ore ago

Ricordate “Rambo I”? In pochissimi riconosceranno la moto che guida Stallone nel film: eppure è un mito di quegli anni

Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…

13 ore ago

Ritrovata in un fienile l’auto più rara del mondo: il proprietario non immaginava nemmeno che valore potesse avere

Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…

15 ore ago

Tristezza infinita in Formula 1: la decisione di Toto Wollf di separarsi per sempre dalla “sua” Mercedes

Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…

18 ore ago

“Potrebbe non piacervi..” strage di multe per gli italiani: il nuovo sistema tecnologico non fa prigionieri

Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…

20 ore ago

Adriano Celentano, insieme a lei dal 1995: spunta il dettaglio imbarazzante nella vita del “molleggiato”

Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…

21 ore ago