La Ferrari ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre 2020 chiuso con un lieve calo nei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
La Ferrari ha pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre 2020, presentando, contestualmente, le possibili stime per l’anno in corso, quest’ultime condizionate, e non potrebbe essere altrimenti dagli effetti della pandemia da Coronavirus ancora in corso.
Da gennaio a marzo sono state 2738 le auto vendute dal marchio, un dato in crescita del 4.3% su base annua nonostante il calo del mercato cinese, il primo ad essere interessato dall’emergenza sanitaria. I ricavi totali si attestano a 932 milioni poco meno dei 940 dei primi tre mesi del 2019. L’utile netto, invece, è sceso da 180 a 166 milioni.
Potrebbe interessarti – Leclerc volontario per la Croce Rossa a Montecarlo
Ferrari, l’outlook per il 2020
I risultati del primo trimestre presentati dalla Ferrari risultano sfiorati dall’impatto del Covid-19, divenuto pandemia a partire dalla seconda metà di marzo. Non sorprende pertanto che il Cavallino abbia rivisto al ribasso le stime per il resto dell’anno.
Stando alla relazione fornita dal Cavallino, infatti, si prevede che l’impatto della pandemia causerà, nel secondo trimestre, un calo dei ricavi dovuti alla riduzione dei proventi dalla Formula 1, delle attività legate al marchio e della vendita dei motori a Maserati. Stime in base alle quali la Ferrari prevede di chiudere l’esercizio di bilancio in corso con ricavi tra 3.4 e 3.6 miliardi di euro, rispetto alla previsione iniziale di 4.1 indicata precedentemente.
La presentazione dei risultati di bilancio ha avuto un impatto negativo in borsa per il titolo Ferrari sceso nella mattinata odierna del 4% per poi risalire con l’inizio delle contrattazioni pomeridiane.
Leggi anche – Sondaggio Formula 1, Vota il personaggio più influente di sempre