Fabio Quartararo e Valentino Rossi si sono conosciuti più di dieci anni fa quando il pilota francese che l’anno prossimo prenderà il posto del dottore, era solo un ragazzino… e attese pazientemente per avere una foto con il suo idolo più di due ore.
Vederli insieme nella foto scattata quasi 10 anni fa e davvero impressionante punto aggrappato al fianco di valentino rossi c’è un ragazzino con lo sguardo sgranato e il sorriso un po’ inebetito. È un quasi irriconoscibile Fabio Quartararo, lo stesso che l’anno prossimo prenderà il posto del Dottore in Yamaha.
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A volte incontrare i propri idoli non è sempre così gratificante, spesso può essere anche una grande delusione punto ma Fabio Quartararo ricorda quel momento con grande tenerezza, come se fosse ieri: “Ero un grande appassionato e un tifoso di Valentino Rossi e andai per la prima volta a vedere un Gran Premio, a Valencia. Correvo già ma il mondo della MotoGp per me era un sogno. Ricordo che mi portarono in zona Paddock E mi dissero di aspettare perché forse ci sarebbe stata la possibilità di fare una foto con Valentino punto non me lo feci ripetere due volte. Era il mio pilota preferito, lo è tuttora. Ho aspettato più di due ore e alla fine me ne sono andato via con la mia foto che conservo ancora gelosamente”.
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Il primo a scherzare sulla differenza d’età con il collega-rivale era stato proprio Valentino Rossi che di Quartararo, lo scorso anno, disse… “Potrebbe essere mio figlio”. La differenza tra i due è di 20 anni esatti. mentre Valentino Rossi continuava a inanellare successi in MotoGP Quartararo si faceva rispettare nelle leve dei piloti emergenti. “Ora sto vivendo un momento magico, sto coronando il sogno di una vita anche se sono ancora molto giovane ma la pressione è sempre stata tanta. In Moto3 mi avevano paragonato a Marc Marquez e la cosa ovviamente può far piacere ma può anche metterti ansa. Poi le cose sono migliorate. Passare dalla Moto3 alla Moto2 è stato relativamente semplice e in MotoGP ho fatto un buon lavoro insieme ai meccanici e ai tecnici. Qui non hai alternative: devi spingere e trovare il modo di andare quanto più forte possibile”.
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Sette podi della classe regina al primo anno, da esordiente, è già un grande risultato: “Sono felicissimo del mio primo anno in MotoGP e di tutto quello che sto continuando a imparare ma la verità è che non puoi mai essere contento né accontentarti perché se abbassi la guardia è un attimo finire indietro e rovinare tutto”.
L’anno prossimo il ragazzino spettinato con gli occhi sgranati che sbavava per una foto con lui potrebbe prendere il posto di Valentino Rossi che, ovviamente, morde il freno e sta facendo di tutto per garantirsi una moto anche per la prossima stagione. La cosa è ovviamente difficile per lo stesso Quartararo: “Non voglio e non posso entrare nel merito delle strategie delle scuderie e dei manager, sono semplicemente grato alle persone che mi stanno dando fiducia e non posso dimenticare che se oggi faccio questo lavoro e grazie all ispirazione che una persona come Valentino Rossi mi ha dato. Per me , anche se ormai posso dire orgogliosamente che si tratta di un collega, è e rimane il mio pilota preferito di sempre. Un idolo”.
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