Il pluricampione di Formula 1, Lewis Hamilton, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky F1 per il giornalista Martin Brundle
Lewis Hamilton, già sei volte campione di Formula 1, si è raccontato ai microfoni di Sky F1. Ha spiegato di non sentirsi ancora arrivato e di poter sempre migliorare. Oltre che sul piano delle prestazione, anche a livello comunicativo. Questo discorso si collega, indubbiamente, con la sua capacità di adattamento. A dichiararlo è lui stesso quando, alla domanda riguardo al cambio del modo di guidare, risponde: “Lo faccio ogni anno e anche durante la stagione, la tecnica si sta evolvendo. Quest’anno, ad esempio, abbiamo le stesse gomme dell’anno scorso, ma l’anno scorso sono state un problema, quindi ci sono ancora tecniche sottili che dovrò adattare, anche con una macchina diversa”.
Queste qualità del pilota britannico possono essere d’esempio per chiunque voglia avere successo nel mondo della Formula 1, ma anche un’ispirazione per coloro che desiderano riuscire al meglio nei propri obiettivi.
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Hamilton tra presente e passato
Lewis Hamilton nella sua intervista ha fatto anche un excursus sul suo passato. “Per me è stato incredibilmente difficile entrare in questo mondo”, ammette. Inoltre, crede che in tal senso la situazione negli ultimi anni sia peggiorata. I motivi alla base di ciò? I costi altissimi che hanno ad oggi le corse e quindi, chi non se lo può permettere, ci rinuncia a prescindere.
Dei suoi momenti difficili, ricorda in particolare quando tornava da scuola ed il padre gli diceva che quella settimana non avrebbe potuto gareggiare nei kart. Nel frattempo gli altri ragazzi non avevano di questi problemi. In queste altre parole si cela il messaggio di speranza e caparbietà che dovrebbero avere tutti, anziché mollare alle prime difficoltà.
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