Federer, il garage di auto del campione elvetico: Mercedes uber alles

Roger Federer, il tennista più pagato al mondo, è da tempo brand ambassador Mercedes. Le auto di lusso della casa tedesca riempiono il suo personale garage

Roger Federer, quinto atleta più pagato al mondo secondo Forbes, vanta una notevole collezione di auto di lusso. Lo svizzero, considerato il miglior tennista di tutti i tempi, ha esteso il suo personale “garage” anche grazie all’accordo di sponsorizzazione con Mercedes.

L’elenco delle sue supercar è iniziato con una SLR gialla. Quelle tre lettere, acronimo di Sport-Leicht-Rennsport, insieme raccontano un sogno, un piacere di guida senza precedenti. Con la SLR, Mercedes e McLaren hanno rinnovato un mito anni Cinquanta in cinque versioni: due Coupé, due Roadster e la “purista” dedicata Stirling Moss, prodotta in soli 75 esemplari. Nel complesso, esistono quasi duemila SLR, biglietto da visita per entrare nelle più esclusive élite di “gentleman drivers”.

Frutto anche dell’esperienza della McLaren nel Mondiale di Formula 1, la SLR viene presentata al Salone di Francoforte nel 2003. Suggestiva anche l’iniziativa dell’anno successivo, quando venne guidata da Kimi Raikkonen in piazza della Loggia a Brescia, classica partenza della Mille Miglia.

Le auto di lusso nel garage di Federer

Federer ha poi acquistato una Mercedes AMG Roadster con motore V8 da 571 cavalli. “Questa è una delle auto di tutti i tempi che preferisco. La amo”, esclama il tennista in un video per la presentazione della coupé, che negli anni si è evoluta.

Nel 2019, a Ginevra, è stata infatti presentata una versione con tetto in tela ripiegabile della GT R Roadster, esclusiva e indimenticabile. Il motore è il biturbo V8 4.0 di tutte le ultime Mercedes-AMG, ma in questo caso la potenza è di 585 cavalli. Più aggressiva e meno elegante della coupé, con le ruote posteriore sterzanti e il cambio robotizzato a doppia frizione a sette marce, regala prestazioni e linee da corsa. Caratteristica la piccola ala mobile che si abbassa di quattro centimetri quando l’auto supera gli 80 kmh in modalità “Race”.

Nel garage di Federer spicca anche una CLS 63, berlina filante lunga quasi cinque metri che Mercedes ha prodotto anche in versione AMG, più sportiva, con prese d’aria maggiorate e quattro tubi di scarico. Sotto il cofano “scalpita” un motore 5.4 V8 biturbo a iniezione diretta di benzina, che eroga ben 525 cavalli ed è abbinato al cambio automatico a sette rapporti.

Le linee ribassate, con tanto di tetto arcuato, esaltano i tratti prestazionali del motore, ingentiliti però dai dettagli come gli inserti laccati neri sui pannelli delle porte e sulla plancia. Un po’ berlina comoda e un po’super-sportiva, la CLS 63 si può guidare anche in modalità Sport o Sport+, che permettono inserimenti più veloci delle marce e irrigidiscono gli ammortizzatori.

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Il progetto futuro del campione svizzero

Come riporta “L’Automobile”, nel personale garage di Federer compaiono anche “i due suv più imponenti della stella: ML (oggi GLE) e GLS” e una CLS 450 4matic coupé, che ha vinto grazie al titolo conquistato alla Mercedes Cup di Stoccarda del 2018.

Lo stesso anno, alla vigilia del torneo di casa a Basilea, Federer ha svelato anche un altro acquisto decisamente più particolare. “Alla fine della carriera, non me ne starò seduto sul divano” ha detto al quotidiano svizzero NZZ. “Recentemente ho acquistato un vecchio pullmino degli anni Sessanta. Mi piacerebbe usarlo per girare l’Europa, andare nelle città in cui sono stato per poterle visitare senza la pressione di dover giocare il torneo“. Naturalmente, con la moglie Mirka e le due coppie di gemelli. Come tutti i viaggiatori, Federer sa che dove c’è famiglia, c’è casa.

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