La Volkswagen ha sviluppato una serie di iniziative per la lotta al coronavirus. L’ultima riguarda anche l’Italia e va a favore della Protezione Civile
Il gruppo Volkswagen è in prima fila nella lotta al coronavirus. Tante le iniziative durante l’emergenza per favorire la lotta alla diffusione del virus. L’ultima coinvolge l’Italia e va a favore della Protezione Civile. La holding tedesca ha infatti donato 200 mila mascherine per supportare l’Italia, un Paese chiave per tutto il marchio.
Volkswagen e l’Italia, legame forte
La produzione è ripartita anche nella sede centrale di Wolfsburg. “Misure energiche e veloci sarebbero molto importanti“, ha affermato il CEO Herbert Diess preoccupato, come tutti i grandi produttori tedeschi, dal calo della domanda dopo un mese e mezzo di stop, a causa del Covid 19. “Dobbiamo far ripartire l’economia“, ha affermato Diess. “Sarebbe di aiuto se la politica promuovesse degli incentivi al consumo. Noi potremmo dal canto nostro fare un gran passo avanti nella direzione di un miglioramento sull’Impatto ambientale”
Il gruppo rimane attento alle questioni legate alla salute e alla sicurezza. Con un occhio di riguardo all’Italia, dove il gruppo conta 6500 collaboratori nelle varie divisioni. Volkswagen Group Italia –rappresenta, oltre all’omonimo marchio e la relativa divisione veicoli commerciali, l’Audi, la Seat, la Skoda. In più, vanno considerati la Ducati, l’Automobili Lamborghini, la Italdesign, la Porsche, la MAN, la Scania. E la presenza di buona parte dei fornitori della componentistica.
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