Sylvain Guintoli, tester della Suzuki Ecstar MotoGP, si è dilettato in un giro al Cadwell Park in sella alla Suzuki GSX R1000R
Sylvain Guintoli, tester del Team Suzuki Ecstar MotoGP, si è dilettato sull’asfalto del Cadwell Park in sella ad una Suzuki GSX-R1000R prima che venissero adottate misure restrittive a causa dell’emergenza da coronavirus. Già in precedenza aveva avuto modo di fare un video in sella a questa moto: “È stato molto divertente farlo e la risposta del pubblico è stata così sorprendente che ho deciso di continuare il progetto YouTube”. Con la nuova clip vengono messi in risalto altri particolari interessanti della sportiva giapponese.
Suzuki GSX R1000R, le caratteristiche
Collegati alla Suzuki abbiamo un Motion Track TCS (Traction Control System) su 10 livelli. Presente anche una centralina elettronica e una piattaforma inerziale su sei direzioni dei tre assi spaziali. Vi sono tre possibili modalità di guida con un comando ride-by-wire (guida tramite fili) e un sistema SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing) collegato al sollevamento e alla fasatura delle valvole. L’altezza della sella è di 825 mm e 203 kg di peso in ordine di marcia.
Per quel che riguarda la motorizzazione, la Suzuki è dotata di un quattro cilindri di 999,8 cc che genera 201 cavalli di potenza e 117 Nm di coppia massima che spinge fino a 10.800 giri/minuto. Gli altri sistemi sono gli ABS di serie con funzione cornering, la forcella BFF con la piastra superiore che è stata alleggerita, sospensioni Showa ed un mono ammortizzatore BFRC lite, cambio quick shift bidirezionale e launch control.