Brad Pitt è uno degli attori più amati e invidiati, e non solo per la sua lunghissima relazione con Angelina Jolie corredata da un matrimonio durato cinque anni e arricchito dalla nascita di due figli gemelli. Ma anche per i suoi molti oggetti di lusso custoditi in garage.
Brad Pitt ha un potenziale economico praticamente inesauribile e un altrettanto irresistibile attrattiva per tutto quello che si muove. Ma non solo auto e moto. Per la verità nel caso di Brad Pitt bisogna parlare anche di hangar: perché l’attore, che a dicembre compirà 57 anni, vanta anche diversi brevetti di pilota e parecchi aerei anche se la sua vera passione sono gli elicotteri.
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Brad Pitt e le bici, per cominciare
Brad Pitt, come tutte le sue superstar che si rispettino, ha le sue piccole manie. Ha collezionato tutte le biciclette che ha comprato o che gli sono state regalate, anche quelle sulle quali ha imparato a pedalare da bambino: ne ha oltre duecento. Compresa la prima in assoluto. Ancora oggi una delle sue passioni è inforcare la bici di notte e fare qualche decina di chilometri seminando i paparazzi. Il suo gioiello, è una Cervero Orbitec che costa oltre 120mila dollari ma quella più prestigiosa è una Bugatti che gli è stata fornita insieme alla sua ultima Chiron2, una bici tutto carbonio che pesa meno di cinque chili.
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Elicotteri come se piovesse
La velocità lo ha sempre affascinato: spesso ha dovuto discutere con la sua società di produzione, della quale per altro è socio, perché voleva interpretare in prima persona fughe e inseguimenti in auto e moto. Un bel rischio che non tutte le assicurazioni degli studios erano disposti ad affrontare. L’ultimo brevetto di volo lo ha preso su un Agusta 109 che acquistò quando lui e la moglie insieme ai loro figli, molti dei quali adottivi, vivevano nel sud della Francia in uno chateau in Provenza. Un vecchio elibus del 1985: ora ne ha altri tre, uno per ogni residenza ufficiale (Francia, Inghilterra e Losa Angeles) oltre a un piccolo e leggerissimo Bell che usa personalmente.
Tra le auto sono invece SUV extralarge sono il suo mezzo più usato: a Los Angeles possiede due Chevrolet Tahoe, un paio di Range Rover SW e un grande pullmino Volkswagen d’epoca che ha fatto rimettere a nuovo con tanto di porta surf e tendina laterale. Pitt è un collezionista atipico: non compra macchine per investimenti o per sfoggio. Quello che compra lo usa. Famosa è una sua dichiarazione rilasciata proprio in Italia, quando venne a trovare il suo buon amico George Clooney a Laglio, sul lago di Como: “Perché affittare una macchina o una moto? Mi compro quello che voglio e poi chiedo ospitalità per il mezzo, prima o poi la userò di nuovo”. Nella villa di Laglio ci sono ancora una Abarth 595, un paio di Ducati delle quali è grande appassionato – la più utilizzata è una Multistrada rossa – e una MV Brutale che testò e comprò personalmente.
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Le sue moto Easy Rider
Negli Stati Uniti è stato fotografato molto spesso con una Type 9 della Zero Engineering che si è fatto adattare su misura visto il suo stile di guida molto estremo e atipico. Ma uno dei suoi pezzi più amati è una moto appartenuta al grandissimo motociclista e stunt man Indian Larry. Pitt la comprò immediatamente dopo la tragica morte di Larry, deceduto proprio mentre stava girando il documentario autobiografico “The great biker build off” per Discovery Channel. Indian Larry, un personaggio passato alle storie per le sue rapine che poi divenne un’icona dello stile di vita on the road americano e uno dei creatori dei primi format televisivi su recuperi e ricostruzioni di auto e moto d’epoca che oggi vanno per la maggiore, era un autentico mito per Brad Pitt che ancora oggi considera quella moto il suo grande orgoglio.
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La dura vita del single
Dopo la separazione da Angelina Jolie Brad Pitt continua a scarrozzare i figli in macchine giganti: Audi Q7, una BMW 7 a idrogeno, una grande Tesla Berlina, un Land Rover anni ’70 militare SW tenendo per sé la Austin Vanquish che la moglie gli regalò e che usa solo in Inghilterra e una Camaro SS che usa tra Santa Monica e Hollyood. In compenso si è tolto la soddisfazione di un aereo tutto suo. Si tratta di uno Spitfire britannico della RAF utilizzato durante il secondo conflitto mondiale. L’attore lo ha comprato in Inghilterra e lo ha rimesso perfettamente a nuovo: costo dell’operazione 3,3 milioni di dollari. Ora è nel suo hangar nella campagna di Forest Hill, non lontano da Oxford dove ha una splendida villa, una ventina di auto, due aerei e tre elicotteri.