Ferrari, il vice presidente della direzione commerciale e marketing Enrico Galliera ha parlato ad Autocar delle prospettive del Cavallino per il 2020
Nel 2020, Ferrari lancerà due nuovi modelli. Il Cavallino ha presentato cinque modelli nel 2019 come la F8 Tributo, la SF90 stradale e la Roma, di cui la casa di Maranello ha presentato recentemente il configuratore che consente di personalizzare colori e finiture.
Le scelte fanno parte di un piano industriale che mira a mettere sul mercato di 15 auto sportive in cinque anni. Il 2020, secondo le aspettative del vice presidente della direzione commerciale e marketing Enrico Galliera, avrebbe dovuto essere un anno di consolidamento.
Lo scenario è evidentemente cambiato, ma Galliera ha spiegato ad Autocar che la casa mantiene comunque in programma il lancio di due nuovi modelli, presumibilmente presentati nella seconda metà dell’anno. L’annuncio del probabile riavvio della produzione il 4 maggio può diventare un fattore per permettere alla casa di rispettare questi piani, accettando qualche mese di ritardo.
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Ferrari, obiettivo SUV per il 2022
Inoltre, nel 2022 il Cavallino entrerà nel segmento dei SUV con il lancio della Purosangue. Ma potrebbe non essere l’unica novità nel futuro di medio termine per il Cavallino. “Ogni segmento ci interessa, con l’avvertenza che la Ferrari è nel mercato delle auto sportive di lusso – ha detto Galliera ad Autocar –. Ma quando guardiamo a nuovi segmenti, dobbiamo tenere a mente l’anima ed il posizionamento del marchio Ferrari”.
Dunque, l’unica limitazione per il Cavallino è una limitazione identitaria. Se si può mantenere l’anima sportiva, nessun tipo di vettura è preclusa a prescindere. “Ci sono alcuni segmenti naturali, come le auto sportive e GT – ha detto -, ma possiamo guardare agli altri purché siano coerenti con il nostro DNA”.
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