MotoGp Assen, ufficiale rinvio Gp Olanda: slitta inizio del mondiale

MotoGp Assen, ufficiale il rinvio del Gp Olanda: slitta ancora l’inizio del mondiale. La gara era fissata per il 28 giugno

La 90esima edizione del TT olandese ad Assen, prevista per il 28 giugno, è stata rinviata.

La conferma ufficiale è appena arrivata da parte degli organizzatori della MotoGp a seguito della decisione da parte del governo olandese di estendere il divieto alle manifestazioni sportive fino al 1 settembre. In questa restrizione sono incluse anche tutte le competizioni a “porte chiuse”. A questo punto non ci sarà la possibilità di riposizionare la gara durante il periodo estivo; restano aperte le opzioni autunno o rinviare il tutto alla prossima stagione.

Il consorzio che si occupa dell’organizzazione del TT di Assen si è dichiarato “molto deluso” dalla necessità di rinviare l’evento ma “sostiene pienamente la decisione del governo. La salute dei fan e di tutte le altre parti coinvolte è la nostra massima priorità“. I biglietti già acquistati rimarranno validi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> MotoGP, in Finlandia stop agli eventi pubblici: salta il GP

MotoGp Assen, ufficiale il rinvio del Gp Olanda: slitta ancora l’inizio del mondiale

Tradizionalmente posizionato nell’ultimo fine settimana di giugno, il Gran Premio di Assen era diventato il secondo appuntamento del mondiale di MotoGp, vista la diffusione della pandemia di coronavirus. Rimaneva infatti subito dopo la gara del Sachsenring, fissata per il 21 giugno. A quanto pare però nemmeno la Germania sarà teatro dello spegnimento del primo semaforo verde.

Il governo tedesco ha infatti deciso di estendere il divieto di grandi eventi pubblici fino alla fine di agosto.

Con l’unico round di luglio, in programma al KymiRing in Finlandia, che non ha ancora ottenuto l’omologazione del circuito, agosto è diventata la nuova deadline per l’inizio della stagione. Come confermato da Ezpeleta si proverà a partire dal Gp di Brno prima di ferragosto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> MotoGP, il piano della Dorna per salvare il Mondiale 2020