Farmaci a domicilio, Federfarma e Federmoto si uniscono per potenziare il servizio. Già allertati i Volontari Motociclisti della FMI, ma tutti i tesserati possono contribuire
Unire la passione per la moto e la possibilità di portare un aiuto concreto a chi è più in difficoltà. Durante la pandemia che costringe a rimanere in casa e ridurre all’essenziale gli spostamenti, si apre una chance per unire l’utile e il piacevole.
La Protezione Civile ha infatti chiesto alla Federmoto italiana di organizzare un servizio a domicilio di farmaci composto da volontari. Oltre ai membri del Volontariato Motociclistico della FMI, già allertati, possono contribuire tutti i tesserati della Federazione.
L’iniziativa FMI-Federfarma
Il servizio, coordinato attraverso il numero verde di Federfarma (800 189 521), non è destinato solo ai casi più urgenti. Possono farne richiesta, infatti, tutte le persone che non possono andare in farmacia perché disabili, gravemente malate o in quarantena e senza possibilità di delegare qualcuno.
La farmacia a cui si richiedono i farmaci attiverà i volontari attraverso la centrale operativa della Federmoto. “In questo particolare periodo di emergenza” ha detto il presidente federale Giovanni Copioli, “la collaborazione con Federfarma sarà di forte utilità per le persone più fragili”.
Poter contare sulla federazione e sui volontari, ha spiegato il numero 1 di Federfarma Marco Cossolo, “aiuta le persone sole, impossibilitate a uscire di casa, ad affrontare con maggiore tranquillità l’emergenza sanitaria.
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Consegna farmaci a domicilio, come iscriversi
Chiunque sia interessato a contribuire, può compilare i moduli e registrarsi in modo da inserirsi nelle liste d’attesa. Potrà essere contattato in caso di necessità.
- Qui possono registrarsi i Volontari Motociclisti FMI che hanno già effettuato il corso di Protezione Civile
- Questo il modulo per i Tesserati FMI non iscritti nell’elenco dei Volontari Motociclisti