Dal prossimo 4 maggio, data in cui dovrebbero esserci allentamenti alle misure anti Covid-19, previste novità anche per gli spostamenti in auto
L’Italia vive da ormai quasi due mesi una situazione surreale. L’esplosione dell’emergenza Covid-19 nel nostro Paese ha obbligato il Governo ad emanare alcune misure restrittive per contenere il contagio ed evitare danni catastrofici. Negli ultimi giorni, i numeri cominciano a dare segni di miglioramento, tanto da poter parlare finalmente di ripartenza e di allentamenti alle restrizioni imposte lo scorso mese.
Dal 4 maggio, infatti, si dovrebbe partire con la cosiddetta “fase 2”, ossia quella di una parziale ripresa. Una sorta di convivenza col virus, che obbligherà comunque a mantenere la massima allerta e a rispettare tutte le misure di sicurezza previste. A livello di spostamenti in auto, sono previste alcune novità che permetteranno di muoversi maggiormente, anche per motivi non di primaria importanza.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> F1, Michael Latifi investe nella Williams: il piano per salvare la scuderia
Spostamenti in auto: le principali novità dal 4 maggio
Dal prossimo 4 maggio, sono previsti allentamenti alle misure contenitive emanate dal Governo quasi due mesi fa. Oltre ad attività lavorative e mezzi di trasporto, anche a livello di spostamenti in auto ci dovrebbero essere alcune importanti novità. Innanzitutto, secondo quanto riporta La Stampa, per i movimenti all’interno del proprio comune di residenza non sarà più necessaria l’autocertificazione. Nuovamente concesso recarsi in altri comuni (anche per motivi non lavorativi), portando questa volta con sé la documentazione. Quasi sicuramente, invece, resterà vietato spostarsi da una regione ad un’altra.
Con molta probabilità, ci saranno comunque altre indicazioni volte ad evitare assembramenti all’intero dell’automobile. Si parla di misure precauzionali come la possibilità di essere in massimo due persone all’interno del veicolo, oltre all’obbligo di indossare comunque mascherine protettive e guanti. Si tratta di novità che il Governo proverà ad applicare a livello nazionale, ma le singole regioni “hanno il diritto di imporre criteri maggiormente restrittivi“, come spiegato dal Ministro degli Affari regionali Francesco Boccia a La Repubblica.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Latina, fermato senza patente e autocertificazione: multa da capogiro