Williams in pista (Getty Images)
Il padre del pilota Williams Nicholas Latifi, Michael ha investito nel team britannico una cifra che si aggira intorno ai 60 milioni di euro rifinanziando un debito già esistente.
Mentre l’intera Formula 1 è ferma per via dell’emergenza coronavirus, arrivano nuovi fondi alla Williams. L’investitore ha un cognome noto alla scuderia britannica: Michael Latifi, il padre di Nicholas, giovane pilota canadese che avrebbe dovuto debuttare proprio in Williams durante questa stagione. Il milionario canadese avrebbe investito nel team, in difficoltà negli ultimi tempi, una cifra che si aggira intorno ai 60 milioni di euro in modo da rifinanziare un debito già in essere di 45 milioni.
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Il milionario canadese Michael Latifi ha investito una ingente somma nella Williams, team di Formula 1 che da alcuni tempi non navigava in buone acque. Michael è il padre di Nicholas Latifi, il pilota 25enne che avrebbe dovuto esordire proprio nel corso della nuova stagione a bordo della FW43. A convincere il team a promuoverlo come pilota principale della scuderia era stato il secondo posto ottenuto nel Mondiale di Formula 2 durante l’anno scorso. Secondo quanto riportato dalla redazione de Il Messaggero Motori, il padre del promettente pilota avrebbe rifinanziato un debito esistente della scuderia dell’ammontare di 45 milioni di euro finanziato dalla banca HSBC con un investimento da circa 60 milioni (50 milioni di sterline). L’investimento sarebbe arrivato, come riferisce Il Messaggero Motori, attraverso la società Latrus Racing legata proprio al pilota Nicholas. Adesso, Latifi ha anche un’ipoteca sulla scuderia che gli garantirebbe di assumere il suo completo controllo in caso di bancarotta della Williams.
Michael Latifi è un imprenditore canadese, di origini iraniane, che opera da anni nel settore alimentare gestendo diverse aziende, tra cui la nota Sofina Foods. Nel 2018 aveva già investito in Formula 1 divenendo proprietario del 10% del Gruppo McLaren con un investimento di circa 230 milioni di euro.
Quello di Latifi, non è il primo ingresso in F1 da parte di un “papà“. Nell’agosto del 2018, il miliardario canadese Lawrence Stroll ha acquistato, insieme ad una cordata di altri imprenditori, il team Force India in serie difficoltà economiche e dalle ceneri di quest’ultimo ha fondato la Racing Point. L’anno successivo alla nuova scuderia approdò proprio il figlio di Stroll, Lance, pilota classe 1998 che nei tre anni precedenti era stato in Williams, prima come collaudatore e poi come pilota ufficiale.
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