Seat Leon, grazie alla realtà virtuale si può salire al volante della quarta generazione dell’auto, per le strade di Barcellona.
La nuova Seat Leon, quarta generazione di un classico moderno della casa, si può scoprire solo in realtà virtuale. Una prima volta storica, come risposta al lockdown per il coronavirus. Nel nuovo modello, ha spiegato il principale designer degli interni del modello, David Jofré, “guidatore e passeggeri sono avvolti dalla sensazione di essere al centro dell’abitacolo”. Gli elementi introdotti sul cruscotto e sulle portiere, le finiture che circondano la plancia, le spalle alte dei sedili contribuiscono a creare un ambiente avvolgente.
Disponibile in Italia in prevendita con quattro allestimenti (Style, Business, Xcellence e FR) e tre motorizzazioni (benzina, diesel, ibridi), ha un passo più lungo rispetto alla generazione precedente. I cinquanta millimetri in più fanno la differenza per chi si siede sui sedili posteriori. “Sono la discriminante tra il toccare o meno i sedili anteriori con le ginocchia” afferma Jaume Sala, responsabile del design degli interni di Seat.
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Le caratteristiche della Seat Leon
Avvolgenti anche le luci, che avvolgono tutta la plancia ed estendono l’illuminazione lungo le porte. Ma il grande protagonista è lo schermo centrale da dieci pollici con sistema Gesture Control. Lo schermo è posizionato in alto, in modo che il guidatore possa controllare le funzioni dell’auto, controllare il climatizzatore o utilizzare il sistema multimediale di intrattenimento senza perdere di vista la strada.
Anche tutte le zone della consolle sono facilmente accessibili, a conferma della volontà di creare un’esperienza complessiva di armonia, pulizia, eleganza.
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