Un’ora alla guida di un’auto comporta un discreto apporto di calorie non tanto per l’esercizio fisico quanto per quello mentale. Ma le donne consumano meno e guidare una moto richiede un apporto calorico doppio rispetto a quello che si usa per le auto.
Una delle maggiori e più frequenti raccomandazioni che ci vengono fatte in questi giorni è quella di fare esercizio fisico e mantenersi in forma, per quanto possibile, visto l’isolamento che ci costringe in casa.
Ma chi dice che guidare la macchina non sia esercizio fisico?
LEGGI ANCHE > Decolla alla rotonda con la sua Suzuki Swift: vivo per miracolo
Calorie alla guida di un’auto
Uno studio dell’ADSC, l’American Diet Science Corporation, un’istituzione che sovrintende a tutte le varie associazioni che promuovono l’alimentazione responsabile e un esercizio fisico costante continuo, ha anche quantificato quante calorie si perdono guidando un’automobile: 72. Questo è il numero di calorie che vengono bruciate da un soggetto maschio intorno agli 80 kg di peso mentre per una donna si parla di un apporto di circa 50 calorie all’ora per un soggetto donna di 60 chilogrammi di peso.
Le donne consumano meno calorie in genere, anche rispetto alle attività più sedentarie: il motivo è da ricercare nel loro metabolismo ma anche in una struttura fisica meno muscolare e, di conseguenza, meno dispendiosa da un punto di vista calorico. Ma perché, stando seduti in macchina e limitandosi a girare il volante e dare qualche colpo di acceleratore si consumano pur sempre 70 calorie all’ora?
LEGGI ANCHE > Il costo del carburante diminuisce in vista della Fase 2: prezzi più bassi
Quanto consumiamo noi che guidiamo
Per la verità il nostro fisico consuma calorie sempre, anche quando dorme. La sola attività mentale richiede un dispendio di calorie e dunque uno sviluppo di energia. Tuttavia, le necessità del nostro organismo, alla guida, sono molto più essenziali rispetto a quelle che vengono richieste per l’esercizio fisico in palestra o una lunga passeggiata. Ma, guidare un’auto, è pur sempre un dispendio di energia che diventa tanto più intenso quanto più prolungata p la fase di guida. La richiesta di calorie del nostro organismo cresce di un 15-20% in più rispetto alla prima ora. Se dunque lo stesso soggetto del primo esempio consuma 72 cal. durante la prima ora la guida, durante la seconda ne consumerà un’ottantina, oltre 90 durante la terza.
Molto più dispendioso guidare la moto che, tendenzialmente, richiede un fabbisogno calorico superiore più del doppio rispetto alla guida di un automezzo. Lo stesso soggetto, maschio, 80 kg, per guidare una due ruote un’ora brucerà circa 150 cal. Più grossa è la moto, maggiore è la resistenza dell’aria dunque è maggiore la fatica alla guida e superiore sarà anche il dispendio energetico.
Stesso discorso per quanto riguarda i mezzi pesanti: guidare un camion è molto più faticoso e di conseguenza richiede un maggiore apporto calorico da parte del conducente. Un’ora di guida al volante di un mezzo pesante richiede tra le 150 e le 160 calorie.