La Hero MotorCorp, colosso indiano delle due ruote, si lancia nella lotta al coronavirus. Realizzate sessanta moto-ambulanze per il soccorso nelle aree rurali.
La Hero MotorCorp, marchio di riferimento per le due ruote che in India produce quasi la metà delle moto e degli scooter in commercio, ha realizzato sessanta veicoli con base Xtreme-200R da utilizzare come moto-ambulanze. Sono infatti equipaggiate con un sidecar per trasportare barelle e serviranno per i soccorsi nelle aree rurali del Paese.
Hero Group ha già donato 14 milioni di dollari per la lotta al coronavirus in India: metà è confluita nel PM-Fund, il fondo istituito dal Primo Ministro per far fronte all’epidemia, l’altra metà è stata destinata ad altri interventi.
Leggi anche – Coronavirus, calano gli incidenti stradali durante il lockdown: i numeri
Coronavirus, Hero Motorcorp realizza le moto ambulanze
Ad esempio, la BML Munjal University, gestita dal gruppo nello stato di Haryana, ha offerto i 2000 posti del suo ostello per gli studenti come struttura dove isolare e trattare i pazienti contagiati della zona. Inoltre, la Hero MotorCorp, riferisce il Times of India, distribuisce oltre 15 mila pasti a lavoratori, disoccupati e senza tetto in diverse aree degli stati di Delhi-NCR, Rajasthan, Haryana, Uttarakhand, Andhra Pradesh e Gujarat.
L’ulteriore passo avanti riguarda la realizzazione delle moto-ambulanze, equipaggiate con maschera d’ossigeno, estintore, sirena, kit di primo soccorso. Le Xtreme 200R, l’ammiraglia della compagnia, montano un motore monocilindrico da 199 cc che raggiunge una potenza di 18,4 CV. Sono piccole naked destinate a un grande compito. Nella versione modificata prevedono, per il sidecar-barella, una struttura che si potrebbe paragonare a un letto con le sponde e con sistema di regolazione dello schienale. Il sidecar ha una coppia di ammortizzatori per assorbire le asperità del terreno. In più, grazie al tetto, il paziente trasportato ha la testa e le spalle coperte.
Leggi anche – Coronavirus, cosa “rimpiangeremo” dei giorni della pandemia