La Germania, nonostante il lockdown fino al 3 maggio, avrebbe deciso di far ripartire alcune attività nei prossimi giorni tra cui i concessionari di auto
La linea della Germania per combattere il coronavirus, dettata dalla cancelliera Angela Merkel, è quella di mantenere il lockdown fino al 3 maggio ma nel frattempo vanno riaperte alcune attività a partire dalla prossima settimana. L’idea dei tedeschi è quella di convivere con il virus fin quando non sarà trovato un vaccino e va fatto fin da subito. Del resto fino ad ora la strategia di contenimento nel paese ha funzionato e dovrebbe continuare a farlo. Tra le attività che potranno riprendere da lunedì 20 aprile ci sono i concessionari di automobili. Ovviamente, però, questo sarà permesso solo a quelli che rispetteranno tutte le misure del caso. Oltre a quelle igieniche, bisogna dotarsi di un piano di sicurezza per i clienti.
Concessionari auto, in Italia la situazione è ben diversa
In Italia la situazione dei concessionari è molto diversa, ma non è l’unica attività in questa situazione. La Fase 2 nel nostro paese ad ora è infatti ancora in piena fase di studio e non vi è dunque niente di certo. I concessionari, fermi da metà marzo salvo che per assistenza urgente, portano il 9% del Pil all’Italia. Il settore infatti impiega oltre 150 mila dipendenti per 1400 aziende con un fatturato di ben 100 miliardi nel complesso. Un altro dato che mostra come la Germania abbia contenuto al meglio i danni, è riflesso nel calo delle immatricolazioni che è solamente del 38% rispetto a quello dell’Italia che si stanzia addirittura sull’85%.
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