In Italia i progetti di installazione delle colonnine per la ricarica di auto elettriche sembra stia scemando a causa del blocco dei cantieri di produzione
Erano diversi mesi che si stava cercando in Italia di sbloccare la situazione legata all’installazione delle colonnine di ricarica delle auto elettriche. Le difficoltà maggiori riguardavano principalmente i tempi lunghi della burocrazia. Nonostante ciò la produzione continuava ad andare avanti spedita, ma ora risultano bloccati i cantieri di produzione, le procedure ed i magazzini a causa del coronavirus.
Ad ora è fermo, su tutti, lo sviluppo del network Ionity che conta 6 cantieri bloccati e solo 5 stazioni funzionanti. Dei sei impianti, 3 sono fermi a causa del virus ed altrettanti altri non hanno avuto ancora l’allacciamento della rete.
Ad ora sembra sia saltato, almeno momentaneamente, il programma di Autostrade per l’Italia. Esso prevedeva l’installazione di diverse colonnine a 350 kW in 67 aree di servizio autostradali. L’iter delle domande sarebbe ad un punto, quasi, morto.
Un’inchiesta realizzata dall’Associazione Motus-E ha messo in luce la situazione riguardo la distribuzione delle colonnine sul territorio italiano. Ad ora abbiamo 7.203 stazioni di ricarica operative nel Paese, con 13.721 colonnine, distribuite al 73% sulle strade pubbliche e al 27% in infrastrutture private con uso pubblico in supermercati e centri commerciali.
Effettuata a febbraio, mostra un incremento del 33% rispetto al settembre dello scorso anno. Allo stesso tempo anche il Politecnico di Milano ha fatto delle stime in merito che, però, indica come le stazioni di ricarica siano 8200.
Da notare che le colonnine ipotizzate da Autostrade dovrebbero utilizzare energia green, in quanto prodotta da 144 nuovi impianti fotovoltaici, che si aggiungeranno ai 165 esistenti, portando a 45 GWh annui l’autoproduzione elettrica complessiva di Autostrade per l’Italia.
Anas, secondo operatore autostradale del Paese, con oltre 1.200 km gestiti, aveva a sua volta annunciato nel gennaio del 2019 l’installazione di colonnine di ricarica in 41 delle aree di servizio presenti sulla sua rete, incaricando le società concessionarie dei distributori di realizzare gli impianti con tecnologia Fast o Ultra Fast.
Ad oggi ne risultano completate solo 3 (A90 GRA, A01 Catania-Siracusa e A2 del Mediterraneo). Come ha precisato la stessa ANAS, sono in corso di valutazioni gli effetti della Covid-19 sulle pianificazioni previste nel 2020.
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