Cronaca

Il traffico a Mosca va in tilt: colpa di un attacco hacker

Da una parte il coronavirus, che il governo russo continua a minimizzare sia sotto l’aspetto della sua diffusione che delle sue conseguenze e dall’altra una Mosca ingovernabile sotto l’aspetto del traffico. Ma nonostante il riserbo delle istituzioni russe qualche notizia arriva anche da noi

Controlli individuali a Mosca nei pressi della Piazza Rossa (Getty Images)

Sarebbe stato un attacco hacker ai server che ospitano i dati del flusso traffico a scatenare il caos nel quale Mosca è piombato da ormai tre giorni. Un problema organizzativo molto serio per una città sempre problematica per lo spostamento di persone e cose soprattutto in questo periodo che vede anche la Russia parzialmente bloccata da un lockdown introdotto lo scorso 28 marzo e in programma – come da noi – fino al 3 maggio.

LEGGI ANCHE > Gli hacker sfruttano l’infotainment delle auto per rubare i dati personali

Mosca nel caos

Non si sa se la scusa dell’attacco informatico sia vera o semplicemente una scusa da gettare ai giornalisti che stanno analizzando in modo sempre più critico la gestione del problema. Ma di sicuro è credibile. Da diverso tempo l’amministrazione moscovita si trova al centro di attacchi informatici ai propri server amministrativi. Gli hacker russi, molti dei quali vivono all’estero, sono particolarmente aggressivi e sono dichiaratamente schierati contro l’amministrazione di Vladimir Putin.

Il 28 marzo scorso, dopo attese e tentennamenti, anche la Russia ha deciso di adottare un parziale lockdown del paese per prevenire il contagio da coronavirus che dal Cremlino sostengono comunque essere “assolutamente sotto controllo”. Il traffico è stato ridotto e molti permessi per la libera circolazione delle auto sono stati sospesi. Anche a Mosca infatti vige un controllo elettronico delle auto che sono tutte identificabili attraverso un QRCode. Chi vuole muoversi in città o ha uno di questi permessi o ne compra uno. Ma da due giorni il sistema è completamente in tilt.

LEGGI ANCHE > In moto a New York: una città deserta e piegata nel dolore

Un taxi viene fermato a un posto di blocco ma i controlli a Mosca sembrano insufficienti (Getty Images)

Codici falsi, traffico vero

Le auto passano i varchi senza controlli, apparentemente non ci sono blocchi né vincoli e tutte le auto circolano liberamente. I moscoviti che pagano regolarmente alcune migliaia di rubli per i permessi non l’hanno presa bene anche perché da mesi è stata dimostrata la presenza di aziende che vendono online codici falsi o craccati a circa tremila rubli (poco meno di una quarantina di euro). Apparentemente i varchi elettronici non erano in grado di distinguere i pass digitali veri da quelli craccati nemmeno prima, così come agenti e vigili. Di conseguenza il traffico è intenso come sempre, anzi… forse peggio che mai, nonostante il lockdown che pochissimi abitanti di Mosca sembra abbiano intenzione di rispettare.

Gli hacker sono entrati in azione più volte penetrando agevolmente i server della centrale del traffico (semafori e varchi) mandandolo in crash a più riprese. Nel frattempo la stampa meno affettuosa con Putin comincia a mettere in dubbio i dati ufficiali che circolano sul coronavirus: ieri si parlava di 2.600 nuovi contagiati e 150 morti in tutto il paese.

LEGGI ANCHE > In USA si protesta contro il lockdown in auto e in coda

Pochi pedoni per strada ma troppe auto in circolazione a Mosca (Getty Images)

Traffico intenso e povertà

A Mosca il problema più grave non è soloil traffico: ma che il sistema di controllo per limitare gli sposamenti non funziona assolutamente. Anche i controlli individuali si sono rivelati del tutto insufficienti. Ieri il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin è stato duramente attaccato dalla minoranza dei radicali comunisti che hanno chiesto l’immediata erogazione di 20mila rubli una tantum (circa 300 euro) a ogni capofamiglia del paese.

Stefano Benzi

Recent Posts

Fiat Downtown, il clone in miniatura della Multipla che piace a tutti, ed è anche 3 posti

La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…

28 minuti ago

2mila km con un litro di benzina: il sogno di ogni automobilista diventa realtà grazie a un gruppo di italiani

Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…

2 ore ago

Auto nuova a meno di 10mila euro: questo modello a 5 porte sta facendo impazzire tutti

Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…

3 ore ago

Altro che Dacia, questo è il suv di lusso da comprare oggi nuovo con meno di 20mila euro

Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…

5 ore ago

Assicurazione auto: sai quanto guadagna il tuo assicuratore sulle polizze? La cifra è incredibile

Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…

6 ore ago

Altro che Rolex, investi in queste auto d’epoca che (ancora per poco) le paghi 1.000 euro, ma sono destinate a salire

Ma quali orologi di lusso, investi piuttosto in una di queste vetture. Il guadagno non è garantito ma è estremamente…

8 ore ago