Coronavirus, guanti obbligatori: li rubano dai distributori di benzina. E’ successo a Terni dopo l’introduzione dell’ordinanza del sindaco sui Dpi
Per la serie storie vere, fatti incredibili ma realmente accaduti, oggi vi vogliamo raccontare una vicenda di cronaca realmente accaduta a Terni negli ultimi giorni.
Nella città umbra, lo scorso 14 aprile, il sindaco Leonardo Latini, ha prolungato sino al 3 maggio i provvedimenti sulle disposizioni di protezione per il coronavirus, in linea con le decisioni del premier Conte. Oltre alle mascherine, al distanziamento sociale e al limite agli spostamenti è obbligatorio a Terni anche l’uso dei guanti in alcuni luoghi pubblici. Questo ha creato una certa apprensione nella popolazione locale nel rifornirsi di uno dei dispositivi di protezione individuale più ricercati.
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Coronavirus, guanti obbligatori: li rubano dai distributori di benzina
Molti distributori di benzina di Terni hanno lamentato il furto dei guanti destinati al rifornimento. I classici guanti di plastica usa e getta, da utilizzare per mettere benzina e non sporcarsi (prima della pandemia da coronavirus), sono andati letteralmente a ruba da parte dei cittadini umbri. Addirittura senza nemmeno rifornirsi di carburante ma semplicemente portando via illegalmente pacchi interi. Alcuni benzinai avevano esposto il cartello per indicare l’utilizzo esclusivo delle protezioni per le mani per il rifornimento, ma evidentemente il tentativo è stato vano.
Per la serie, nell’emergenza non si rispettano più le regole.
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