Con milioni di automobili ferme a causa del coronavirus, i cittadini reclamano il rimborso dell’RC Auto che vede un danno di oltre un milione al mese
Milioni di automobilisti, con il lockdown che vige in Italia da oltre un mese a causa del coronavirus, tengono ferme le proprie automobili ma intanto continuano a pagare la polizza auto. La volontà di trovare una soluzione a questo problema arriva dal Codacons che calcola una perdita di 33,6 euro al mese, considerata una polizza media da 404 euro, per gli assicurati impossibilitati ad utilizzare l’auto. La cifra ovviamente, al sud e per i neopatentati che arrivano a pagare anche 1000 euro, risulta più alta. Partendo dal fatto che in Italia, al momento, risultano assicurate 39 milioni di euro, il danno per la categoria degli automobilisti è di oltre un miliardo di euro mensili, precisamente 1,3. Nel mentre crolla anche l’incidentalità sulle nostre strade dell’80%.
RC Auto, si riflette sul rimborso agli automobilisti
Il Codacons, coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, ha chiesto al governo ed all’Ivass di varare misure specifiche per riconoscere agli assicurati un rimborso parziale del costo sostenuto per il pagamento della polizza rc auto. L’idea è quella di permettere ciò anche grazie a degli sconti sui rinnovi successivi o destinando i profitti per finanziare interventi a sostegno delle famiglie.
Intanto, al momento, molte compagnie già offrono ai clienti la possibilità di sospendere la copertura RC auto e moto ma spesso la sospensione può avere un costo che va fino ai 25 euro.
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