Max Mosley, ha rilasciato un’intervista a DPA, agenzia di stampa tedesca, in merito all’attuale stagione di Formula 1. Per l’ex presidente FIA questo mondiale dovrebbe essere cancellato.
Una dichiarazione concisa quella di Max Mosley rilasciata in un’intervista a DPA, agenzia di stampa tedesca. Per l’ex Presidente FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) la stagione 2020 di Formula 1 andrebbe data per cancellata. Non ci sono garanzie che si tornerà a correre a luglio, come sperato da Ross Brawn. Tanto vale, afferma Mosley, leggere bene i dati del presente e non votarsi ad un futuro guadagno che con altissime probabilità potrebbe non registrarsi mai.
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Formula 1, per l’ex presidente della Fia Mosley stagione 2020 da annullare: “L’attesa rischia di peggiorare le cose“
L’epidemia coronavirus ha messo a dura prova numerose competizioni sportive, tra cui la stagione di Formula 1 che sarebbe dovuta iniziare a marzo. Ad oggi sono state già annullate e posticipate complessivamente 9 gare sulle 22 totali ed il probabile via al Mondiale sarebbe fissato il prossimo 28 giugno, quando è in programma il Gran Premio di Francia. Oggi, però, dopo le parole del presidente Macron sembra che le chance di disputare il GP transalpino siano quasi azzerate. Tale circostanza farebbe slittare ancora l’inizio della stagione di una settimana, al 5 luglio quando dovrebbero spegnersi i semafori sul circuito austriaco di Spielberg.
Il futuro del Mondiale 2020 rimane, dunque, ancora in bilico ed in merito si è espresso l’ex Presidente della FIA dal 1993 al 2009, Max Mosley, intervistato dalla agenzia di stampa tedesca DPA. Mosley è convinto che aspettare di poter ripartire, una volta terminata l’emergenza a livello globale, rischia di peggiorare la situazione per la Formula 1 e per questa ragione il mondiale 2020 andrebbe cancellato. “L’attesa -spiega l’ex presidente Fia alla Dpa – rischia di peggiorare le cose senza avere alcuna certezza di guadagno. Non vi è alcuna garanzia che le competizioni possano ricominciare a luglio, anzi, in realtà sembra sempre più improbabile“.
Secondo Mosley, dunque, gli organizzatori dovrebbe sfruttare questa opportunità per riorganizzare e ristrutturare la Formula 1 per poter ripartire da “basi finanziarie future più solide“. L’ex capo della Fia ha concluso la sua intervista spiegando che sino a quando non si capirà cosa possa accadere a livello mondiale a causa del coronavirus, è impossibile progettare dei piani razionali per la Formula 1.
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