F1, anche il GP di Francia prossimo al rinvio. L’ultima conferenza stampa del presidente Macron ha di fatto reso inevitabile una decisione che condizionerà ulteriormente il calendario del Mondiale
L’emergenza Coronavirus sta pregiudicando l’inizio del Mondiale di Formula 1. Dopo il rinvio del GP di Australia e degli altri previsti in calendario in primavera-inizio estate (Spagna, Montecarlo, Cina,Taiwan, Olanda, Canada), è prossima anche quella del GP di Francia in programma sul circuito Paul Richard il prossimo 28 giugno.
Manca solo l’ufficialità per il rinvio, di fatto, sancito dalle dichiarazioni del presidente transalpino Macron rilasciate nel corso della conferenza stampa alla Nazionale nella quale il Premier ha fatto il punto sull’emergenza sanitaria. Oltre a prorogare il lockdown fino all’11 maggio, Macron ha anche annunciato il divieto di manifestazioni pubbliche fino a metà luglio, una condizione quest’ultima che azzera le possibilità di disputare il Gran Premio.
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F1, quali prospettive per il calendario del Mondiale
L’ormai prossimo annullamento del GP di Francia rende ulteriormente complicata la situazione per quanto riguarda il calendario del Mondiale. Mentre l’ex patron della F1, Bernie Ecclestone, considera, di fatto, già conclusa la stagione, Liberty Media cerca una soluzione per potere disputare il Mondiale con un numero di GP ridotto e a porte chiuse.
Tra le ipotesi in ballo anche quella di disputare più gare in un unico circuito come lo Spielberg (Austria) o Silverstone (Gran Bretagna). Ovviamente, la situazione è ancora in alto mare con i vari team costretti a congedare dipendenti e collaboratori per far fronte all’inevitabile contenimento dei costi dovuto alla mancanze di entrate.
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