Chi lo conosce sa che vederlo arrabbiato non è un bello spettacolo, parliamo di Gordon Ramsay la star dei cooking show televisivi che ancora una volta si segnala per uno dei suoi eccessi temperamentali dopo un parcheggio troppo disinvolto.
Il suo carattere è quello che è. Famoso per la sua passione per il calcio (ha sfiorato il professionismo e ha giocato nei Rangers Glasgow) e per le auto, possiede diverse Ferrari che utilizza personalmente e ai quali nessuno può avvicinarsi, nemmeno la moglie, Ramsay è un irascibile e collerico che sul suo carattere bizzoso ha costruito una fortuna.
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Il verbo di Gordon Ramsay
Ecco un paio di battute tra le più famose del suo repertorio ormai celebre:
C’è qualcosa cui sei allergico? “I vegani”.
C’è qualcosa che ti infastidisce più di ogni altra? “Quelli che vanno piano in macchina”.
Ramsay, scozzese originario di Johnston nel Renfrewshire (guai a definirlo inglese, si arrabbia da morire), vive ormai da tempo in Cornovaglia con la moglie e i suoi cinque figli… “una tribù di gente famelica”. Proprio così li ha ribattezzati in televisione non molto tempo fa. Anche lui, come tutti in questo periodo, è costretto a fare i conti con la convivenza da coronavirus e avere cinque ragazzini in giro per casa non dev’essere uno scherzo. La tribù è composta dalla moglie Liz, 45 anni e da Megan, 22, i gemelli Holly e Jack, 20, Matilda detta Tilly 17 e il piccolo Oscar, nato a sorpresa poco più di un anno fa.
Tant’è che qualche giorno fa, fermato per un controllo e riconosciuto da uno degli agenti, ha ammesso di dovere andare a comprare qualcosa da mangiare per la sera: “La dispensa dei miei ristoranti, per quelli, non basterebbe comunque”. Gli agenti si sono accontentati di un autografo senza provvedere ad alcuna sanzione.
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In lite per i parcheggi
Ma stavolta Gordon, personaggio che definire scontroso è dir poco, ha di nuovo litigato con uno dei suoi concittadini. Dopo che è scoppiato il coronavirus e le scuole hanno chiuso anche nel Regno Unito, lo chef più famoso del mondo si è rifugiato nella sua villa con parco vista mare e appena può scappa in paese per sganciarsi dalla famiglia numerosa. Ramsay è un grande appassionato di auto nonché un collezionista di tutto rispetto. A Londra, quando si muove da solo, è quasi sempre sulla sua Bentley decapottabile. A Los Angeles predilige le Ferrari – ma ne ha alcune anche a Londra (in tutto pare siano quindici). Si vede spesso la sua SP2 parcheggiata molto spesso fuori da casa sua, o dai ristoranti del centro dove va a ‘ravvivare’ la brigata di cucina.
Al mare usa il suo Defender Station Wagon militare, una macchina gigantesca da 4.400 centimetri cubici cui è legatissimo e sulla quale viene spesso ripreso, con la truppa di figli parcheggiata sui sedili del wagon.
Gordon non ama cercare parcheggio, lascia la macchina dove capita e se prende la multa se ne frega e la paga. Ha un capitale personale che sfiora i 100 milioni di dollari e può permetterselo. Stavolta ha lasciato il suo Land Rover fuori da un negozio e si è attardato a fare compere. Quando è uscito un concittadino lo ha preso a male parole.
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Litigioso seriale da parcheggio
Nella quieta Cornovaglia la bizzosa presenza di Ramsay, 53 anni, non è molto apprezzata: uscito dal negozio con una mano piena di sacchetti della spesa e un caffè nell’altra, Ramsay è stato invitato a parcheggiarsi la macchina… lì. Ecco…, proprio dove potreste immaginare soprattutto se siete della Cornovaglia. Perché questo insulto è abbastanza diffuso. Gli abitanti della provincia sono rigorosamente inglesi, quasi tuttidi nobili discendenze e hanno un pessimo rapporto con i londinesi in vacanza e gli scozzesi. Ramsey è entrambe le cose e le discussioni per strada sono state molte nelle ultime settimane. Incredibilmente stavolta pare che Ramsay abbia addirittura chiesto scusa e sia riuscito a non insultare il concittadino. Ma non capita spesso.
A Los Angeles quando un paparazzo si era appoggiato alla sua Bentley era sceso dalla macchina e aveva scagliato con un lancio di una certa importanza la sua macchina fotografica a una ventina di metri per poi gettare al fotografo banconote da 500$ per comprarsi una macchina nuova, più che una nuova macchina fotografica. Fu denunciato.
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“Non dovresti essere qui”
In Cornovaglia invece hanno letteralmente iniziato una petizione per mandarlo via: i suoi concittadini si sono anche organizzati inserendolo nella pagina ufficiale Facebook che si intitola You Shouldn’t Be Here, non dovresti essere qui e che è dedicata a Vip ingombranti che compromettono la quieta vita delle piccole città di provincia britanniche. Ramsay è stato citato più volte con il suo soprannome più diffuso nella regione, The Big Butt. Là dove Butt sta per fondoschiena, ma vuole anche dire idiota.
Il Big Butt è di solito lo scemo del villaggio. Altri hanno denunciato che senza alcun rispetto per il lockdown avrebbe preteso di fare lavori di manutenzione alla sua piscina per poterla mettere subito in funzione e a disposizione dei suoi ragazzi.
A un giornalista della BBC Ramsay ha ammesso di avere qualche problema con il vicinato: “In effetti vedo che sono poco tolleranti, ma forse non sanno cosa vuol dire avere a che fare con la mia famiglia e i miei ragazzini famelici. Sono certo che non farebbero mai il cambio con me”.
