Formula 1 – L’ex pilota automobilistico Jarno Trulli, vista la situazione creatasi a causa del coronavirus, ha lanciato un importante avvertimento
Jarno Trulli, ex pilota automobilistico ed ora opinionista tv, ha parlato ai microfoni di Gazzetta.it della situazione legata al coronavirus e di quelli che potranno essere gli effetti sul circuito di Formula 1. Queste le due parole: “Il coronavirus tocca tutti indistintamente, difficile dire chi ne può approfittare e chi invece andrà a subire di più. Bisognerà ridurre costi e far capire a tutti, team in primis, ma anche ad ingegneri e meccanici che purtroppo la situazione è grave e bisognerà fare un passo indietro. Quest’anno la stagione rischia anche di non partire proprio. Non sappiamo cosa succederà, ma ad ora non abbiamo certezze”.
Formula 1, ipotesi inizio in Austria a porte chiuse
Le gare posticipate del Mondiale di Formula 1 ad ora sono otto e vi si aggiunge anche il gran premio di Montecarlo. Per avere un Mondiale regolare servono otto gran premi disputati e Liberty Media sta valutando insieme ai team una partenza a luglio per poter raggiungere anche 18 gran premi stagionali. Ad oggi è ancora in programma il gp di Francia a Le Castellet, ma si dovrebbe partire più tardi.
Negli ultimi giorni si vocifera di un possibile ritorno in pista in Austria, il 5 luglio prossimo, sul circuito di Spielberg. Werner Kogler, vice premier del paese, ha parlato della possibilità di gareggiare senza pubblico.
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