La tappa di MotoGP a Phillip Island potrebbe saltare non solo nel 2020, ma anche nel 2021: Ezpeleta lancia l’allarme dall’Australia.
È dall’Australia che arriva la possibile decisione dei vertici governativi di annullare tutte le manifestazioni sportive non solo per il resto del 2020, ma anche per il 2021. A riportare la notizia è stato Carmelo Ezpeleta, che di recente ha parlato anche dell’eventualità di cancellare l’intera stagione di MotoGP.
Durante un’intervista rilasciata a Speedweek, l’amministratore delegato della Dorna ha svelato il retroscena proveniente dall’Australia, secondo cui tutti gli eventi sportivi verrebbero annullati sia nel 2020, sia, addirittura, nel 2021. Ciò causerebbe problemi non solo alla MotoGP, che vedrebbe saltare la tappa di Phillip Island, ma anche per l’intero Motorsport, con la Formula 1 che rimarrebbe senza il primo Gran Premio stagionale di Melbourne anche l’anno prossimo, dopo l’annullamento della gara prevista il 15 marzo scorso.
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Ezpeleta e il suo desiderio: Mondiale MotoGP da 10 gare
Carmelo Ezpeleta aveva recentemente rilasciato un’intervista dichiarando che sarebbe stato soddisfatto di poter riuscire almeno 10 gare per salvare la stagione di MotoGP. Tuttavia, adesso il suo desiderio viene messo ancor più a rischio a causa dell’indiscrezione proveniente dall’Australia, secondo cui verrebbero vietate tutte le manifestazioni sportive fino al 2021.
Se tale decisione verrà effettivamente presa, non solo la MotoGP, ma anche l’intero Motorsport ne risentirebbe non poco. Infatti, per la MotoGP salterebbe l’appuntamento di Phillip Island, mentre la Formula 1 non potrebbe gareggiare all’Albert Park di Melbourne neanche l’anno prossimo, dopo che il Gran Premio inaugurale che avrebbe dovuto tenersi su questo tracciato il 15 marzo scorso è saltato.
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