Lo stabilimento di Martorell della Seat inizierà a produrre respiratori sanitari per fronteggiare l’emergenza coronavirus in Spagna, il secondo paese più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti.
La Spagna sta affrontando una situazione di grave emergenza in questi ultimi giorni per via del coronavirus, il cui bilancio si è notevolmente aggravato. In poco meno di una settimana la penisola iberica ha fatto registrare un quasi raddoppio dei casi positivi e dei decessi, superando l’Italia e divenendo la seconda nazione più colpita in Europa per numero di contagi. Diverse aziende per questa ragione hanno deciso di scendere in campo per lottare contro l’epidemia. Tra queste anche la Seat che ha annunciato la volontà di produrre ventilatori da destinare alle strutture sanitarie presso lo stabilimento di Martorell dove prima dell’emergenza veniva prodotta la Leon.
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Emergenza coronavirus in Spagna, Seat in prima linea: la casa spagnola produrrà 300 respiratori al giorno
Trecento respiratori al giorno da destinare alle strutture sanitarie per fornire supporto ai pazienti affetti da coronavirus. Questo è l‘obiettivo prefissatosi dalla casa automobilistica Seat per fronteggiare l’emergenza che ha coinvolto la Spagna, ad oggi la seconda nazione al mondo per numero di contagi e la terza in termini di vittime. La casa iberica, come riportano i media locali e la redazione de La Stampa, ha destinato la produzione del proprio stabilimento di Martorell, che assemblava le Leon, alla produzione di respiratori sanitari per un quantitativo che si aggirerebbe sui 300 al giorno. Lo stabilimento è rimasto aperto, nonostante le misure di contenimento, molto simili a quelle attuate nel nostro Paese, proprio per fornire il proprio aiuto al sistema sanitario. Il cambio della linea è stato effettuato in pochissimo tempo mentre gli ingegneri hanno lavorato su 13 prototipi prima di arrivare al progetto definitivo. Quest’ultimo, come riferisce La Stampa, denominato OxyGen e realizzato in collaborazione con Protofy.XYZ, sfrutta i motorini dei tergicristalli, adattati per il progetto, e l’albero del cambio. Alla produzione dei respiratori, che saranno dotati di 80 componenti elettroniche e meccaniche e verrà sottoposto a un controllo di qualità con sterilizzazione con luce ultravioletta (UV), saranno impegnati 150 dipendenti ricollocati per l’occasione.
In merito Nicolás Mora, del team produzione Seat di Martorell ha spiegato: “La motivazione di tutti coloro che hanno partecipato a questo progetto è che con il nostro know-how possiamo produrre in serie attrezzature che salveranno vite”.
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