Durante un pattugliamenti di routine a Fuorigrotta, due persone sono state fermate su uno scooter. Hanno violato le norme anti-contagio da coronavirus. I controlli hanno fatto emergere diverse altre irregolarità, che hanno portato a una multa da 7200 euro.
Volevano bere una birra insieme. Ma in periodo di pandemia da coronavirus e quarantena, è un gesto che può costare carissimo. L’hanno scoperto a loro spese due amici a Napoli.
Sono stati fermati durante un controllo delle forze dell’ordine a via Leopardi, una delle vie principali del quartiere di Fuorigrotta. I due, entrambi incensurati, hanno confessato di essere usciti perché volevano bere qualcosa insieme.
Coronavirus, le ragioni della maxi multa
Ma gli agenti del commissariato San Paolo hanno notificato la violazione delle norme anti-contagio che impongono di uscire di casa solo per motivi essenziali (lavoro, spesa, problemi di salute) e documentabili. I due, incensurati, sono stati denunciati per aver violato le misure previste nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020.
Non è finita qui. Il guidatore, infatti, viaggiava senza casco e non ha mai preso la patente. In più, lo scooter è risultato senza assicurazione e già sottoposto a sequestro amministrativo. Uscire per una birra con l’amico gli è costato, complessivamente, 7.200 euro.
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